Giarre, doccia fredda per la Polizia locale: dovranno restituire 72 mila euro alla Corte dei Conti. Al Comando è piena bufera VIDEO -
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Giarre, doccia fredda per la Polizia locale: dovranno restituire 72 mila euro alla Corte dei Conti. Al Comando è piena bufera VIDEO

Giarre, doccia fredda per la Polizia locale: dovranno restituire 72 mila euro alla Corte dei Conti. Al Comando è piena bufera VIDEO

 VIDEO: L’ATTACCO FRONTALE DEI VIGILI URBANI

Una doccia fredda sotto Pasqua per i vigili urbani del Comando di via Callipoli. E’ in fase di notifica la comunicazione dell’Ente comunale con la quale si ufficializza la restituzione delle indennità, indebitamente percepite, secondo la Procura della Corte dei conti, del cosiddetto “Piano di miglioramento servizi della Polizia municipale” non strettamente correlata alla sola presenza in servizio ma anche all’effettivo perseguimento degli obiettivi nello stesso individuati.

38 tra agenti, ispettori, commissari, comandante compreso, a partire a giugno, prossimo dovranno restituire, in 12 rate mensili, le somme indebitamente percepite, la media di circa 1500 ciascuno, per un totale di circa 72 mila euro.

Tutta la vicenda risale al 2014, durante la sindacatura Bonaccorsi, quando le indennità (quelle relative al 2013) erano state congelate, poiché in un parere che l’amministrazione aveva richiesto alla Corte dei conti, i magistrati contabili avevano inibito la possibilità della distribuzione, in seguito al mancato rispetto del Patto di stabilità 2012.

Orbene, nonostante il perentorio diniego, però, con la nuova amministrazione guidata dal sindaco Angelo D’Anna le indennità alla polizia municipale – previo parere legale – sono state invece corrisposte, con determina del dirigente n. 200 del 1-12-2016, assegnando al corpo della polizia locale la somma complessiva di 71.603,48 euro.

A questo punto nell’aprile scorso – evidentemente a seguito di una segnalazione – è scattato l’intervento della Procura della Corte dei conti, ravvisando la necessità di un approfondimento stante “l’ipotesi di danno erariale derivante – si legge nella corrispondenza tra il Comune e il Pubblico ministero – da una richiesta di parere ad un avvocato da parte del sindaco di Giarre, allo scopo di erogare indennità in favore dei vigili urbani, in spregio a quanto stabilito dalla deliberazione della Corte dei conti del 2015”.

Nelle successive comunicazioni la Procura regionale della Corte dei conti ha ribadito le proprie determinazioni al punto che il vice segretario dell’Ente comunale, Maurizio Cannavò (comandante della Polizia locale) con nota del 18 maggio scorso, riscontrando la disposizione della Corte dei conti comunica che “l’ufficio competente dell’Ente comunale stava ultimando la procedura avente ad oggetto l’annullamento in autotutela della determina dirigenziale n. 200 del 1-12-2016, con conseguente recupero integrale delle somme corrisposte in virtù della stessa”.

Oggi la notizia della notifica del provvedimento che ha sconvolto il corpo di polizia municipale che annuncia iniziative plateali che potrebbero scattare già in occasione della solenne processione del Venerdì Santo.

I vigili sono pronti alla battaglia ed hanno 60 giorni di tempo per presentare ricorso e bloccare la restituzione delle indennità.

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