Per l’intero pomeriggio di ieri i Carabinieri della Compagnia di Catania Fontanarossa e della Tenenza di Misterbianco, setacciando palmo a palmo le zone a rischio dei rispettivi territori di competenza. Durante questi controlli sono state arrestate sette persone.
Arrestato il 25enne catanese Sebastiano Canuto, in esecuzione di un ordine per la carcerazione emesso dal Tribunale di Catania. L’uomo, condannato a 3 anni di reclusione per due rapine commesse a Catania tra il novembre e il dicembre del 2014, dal febbraio scorso si era sottratto alla cattura rendendosi irreperibile. Ieri pomeriggio è stato riconosciuto, bloccato ed ammanettato dai militari mentre percorreva a piedi la via Pacinotti.
Arrestato il 50enne catanese Santo Sapuppo, poiché ritenuto responsabile di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato sorpreso in via Capo Passero mentre spacciava droga ad alcuni assuntori.
Bloccato e perquisito è stato trovato in possesso di 15 dosi di cocaina e di 160 euro in contanti. La droga e il denaro sono stati sequestrati mentre l’arrestato, in attesa della direttissima, è stato relegato agli arresti domiciliari.
Arrestati tre pregiudicati catanesi, Emanuele Isola, 27 anni, Giuseppe Pulvirenti, 42 anni e Vito Danilo Caputo, 28 anni, i primi due poiché ritenuti responsabili di furto aggravato mentre il terzo per evasione.
Nel corso di un controllo dei soggetti sottoposti a misure detentive alternative i militari hanno accertato che i primi due detenuti avevano collegato i loro contatori privati alla rete elettrica pubblica mentre il terzo è stato trovato in strada, in evidente violazione della misura restrittiva cui era sottoposto. Gli arrestati, in attesa della direttissima, sono stati ricollocati agli arresti domiciliari.
Arrestati fratello e sorella di Paternò, di 29 e 23 anni, poiché ritenuti responsabili di furto aggravato in concorso. I due sono stati fermati mentre tentavano di allontanarsi con delle borse colme di capi di abbigliamento rubati poco prima dal Negozio “SIX” di via Del Commercio a Misterbianco.
La refurtiva, del valore di circa 200 euro, è stata restituita al proprietario del negozio.