Trecastagni: ricomposti gli equilibri politico-elettorali all’interno della maggioranza -
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Trecastagni: ricomposti gli equilibri politico-elettorali all’interno della maggioranza

Trecastagni: ricomposti gli equilibri politico-elettorali all’interno della maggioranza

In seguito alle dimissioni degli assessori Marilena Donzuso (vicesindaco) e di Fabio Cavallaro, e all’avvenuta assegnazione degli incarichi assessoriali ad Alfio Di Paola (come vicesindaco) e a Lara Sangiorgio, il sindaco Giovanni Barbagallo (Pd) ha colto l’occasione per una sorta di relazione sullo stato di salute della sua maggioranza “allargata”: “I risultati molto positivi ottenuti dalla mia amministrazione sono stati possibili grazie all’unità del gruppo consiliare di maggioranza. Alle ultime elezioni abbiamo conseguito 12 consiglieri comunali su 20. Dopo qualche settimana siamo diventati 13.

A tutt’oggi siamo ancora 13 e, l’anno prossimo, completeremo il nostro mandato senza alcuna defezione. Questo non è un risultato trascurabile in una realtà nella quale, spesso, prevalgono gli individualismi. Abbiamo fatto vincere sempre il progetto unitario, rispetto alle diverse posizioni politiche, nella consapevolezza che il bene comune si può realizzare soltanto grazie a coloro che non si lasciano soffocare dalle piccole beghe o dalle convenienze personali.

Il successo e la realizzazione di sé si misurano sul bene che ricevono gli altri, su ciò che gli altri sono diventati grazie a noi e non in relazione al proprio ruolo politico. Il vero politico dell’unità non pensa a se stesso, non cede ai risentimenti, ma ricostruisce.

L’unità è l’anima della rappresentanza democratica. Senza l’unità dei 13 consiglieri comunali di maggioranza non sarebbe stato possibile rispettare il patto di stabilità, pagare i debiti fuori bilancio, aumentare la raccolta differenziata, migliorare le politiche sociali, ridurre i costi della politica, riaprire la scuola di Gaglianesi, ristrutturare l’asilo nido, completare il palazzetto dello sport, sostituire l’impianto di illuminazione pubblica, riqualificare la scuola elementare e la scuola media, rilanciare le politiche culturali e le attività della biblioteca, ecc. Queste sono solo alcune delle realizzazioni più significative, ma la mia soddisfazione maggiore è quella di avere contribuito a creare una nuova classe dirigente.

Nelle lettere di dimissioni dalla carica di assessore presentate da Marilena Donzuso e Fabio Cavallaro ci sono dei passaggi straordinariamente importanti dal punto di vista della politica per l’unità. Marilena ha scritto, tra l’altro, che continuerà ad operare con lo “stesso spirito di servizio”, che non si “presterà a nessuna azione speculativa legata al mantenimento del suo ruolo di assessore”, “che la politica si fa nelle Istituzioni, ma anche al di fuori di esse”.

Fabio ha scritto, tra il resto, che metterà la propria esperienza amministrativa al servizio di chi gli succederà. Sono molto orgoglioso di entrambi. La buona politica è possibile quando ci sono persone che rinunciano all’utilità del momento per costruire il futuro. Ho nominato come assessori, al loro posto, Lara Sangiorgio e Alfio Di Paola. Con queste premesse potranno operare nel migliore dei modi per il bene di Trecastagni.

Ho ritenuto, inoltre, di designare come consiglieri delegati Marilena Donzuso alla biblioteca, Simona Tudisco alle pari opportunità, Teresa Pulvirenti al contenzioso, Sabrina Fragata al Personale, Simona Castorina alle associazioni del territorio e Rosario Coco alla legalità. Anche questo è un modo per privilegiare la partecipazione, l’unità e la condivisione delle scelte”.

Dopo la “relazione” del sindaco, la dichiarazione del giovane neo vicesindaco Alfio Di Paola, eletto nella stessa lista (“Lista Cittadina”), della Donzuso: “Sono davvero onorato di poter sedere all’esecutivo del Comune di Trecastagni, ringrazio il sindaco per la nomina, l’assessore Marilena Donzuso per l’eccellente lavoro svolto, il primo incontro appena saputo della nomina l’ho fatto proprio con lei per dare continuità alla sua attività amministrativa, un grazie particolare va al mio capolista il dott. Salvatore Barbagallo, che mi ha seguito in questo percorso. Le deleghe affidatemi sono Cultura, Teatro, Attività Produttive, Volontariato, Protezione Civile, Sviluppo Economico, Bandi Comunitari, Commercio, Artigianato, Agricoltura e la delega di vicesindaco”.

Un altro giovane della maggioranza, Rosario Coco, consigliere comunale del “Megafono”: “Mi è stata assegnata la delega alla Legalità dal Comune di Trecastagni. È un piccolo traguardo che per me vuol dire molto, perché è il più romantico campo in cui la politica può operare. La lotta alla mafia e all’illegalità diffusa sono da sempre stati per me valori basilari, ed è per questo motivo che ho accettato con convinzione ed entusiasmo la proposta del sindaco e del mio amico assessore Raffaele Trovato (nella foto a sinistra, Coco e l’assessore Trovato, anche lui del “Megafono”). Un augurio speciale va anche al nuovo vicesindaco, con cui inizierò sin da subito il mio impegno in vista della giornata del 21 marzo, giorno del ricordo delle vittime di mafia”.

Insomma, è avvenuta la ricomposizione della Giunta comunale e delle deleghe conferite ai consiglieri comunali della maggioranza, come preannunciato nelle sue dimissioni da Fabio Cavallaro, “ricomposizione” degli equilibri politico-elettorali all’interno della maggioranza, che ha eletto e sostiene il sindaco Barbagallo. Equilibri politico-elettorali in vista delle elezioni amministrative del 2018, in un panorama politico locale modificato rispetto alle scorse elezioni comunali.

Lavori in corso a destra, con molti degli stessi soggetti che quattro anni fa si presentarono divisi in due cartelli contrapposti. A destra, per esempio,ci sono anche i “leghisti” pro Salvini. A “sinistra”, con Barbagallo, albergano anche spezzoni del centrodestra tramontato (Udc, Mpa). Attivo, fuori dai due “poli”, il Movimento 5 Stelle, che nelle scorse elezioni amministrative ha raccolto un povero bottino di voti.

Orazio Vasta

 

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