E’ stato rinviato al prossimo 28 marzo 2017 il processo che vede imputati, con l’accusa di tentata estorsione ai danni del vice sindaco di Riposto Gianfranco Pappalardo Fiumara, l’ex deputato regionale Antonino Amendolia e i consiglieri comunali ripostesi Antonino Virgitto e Biagio Daidone. Stamane era assente il giudice togato sostituito da un giudice onorario che non può occuparsi di processi che provengono da una udienza preliminare.  Presenti in aula gli imputati, Virgitto e Daidone, mentre era assente l’altro imputato Antonino Amendolia. Assente anche la parte offesa, Pappalardo Fiumara,  poiché impegnato all’estero per ragioni lavorative.

La vicenda, come si ricorderà, trae origine da una denuncia – supportata da alcune registrazioni audio – presentata da Pappalardo Fiumara, nel marzo del 2014, alla Guardia di finanza di Riposto, nella quale gli imputati – secondo l’accusa – avrebbero tentato di estorcere somme di denaro al vice sindaco Pappalardo Fiumara in cambio di una “opposizione in Consiglio comunale più morbida” .