Mascali: continuano le proteste dei residenti degli alloggi popolari di via Ugo La Malfa -
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Mascali: continuano le proteste dei residenti degli alloggi popolari di via Ugo La Malfa

Mascali: continuano le proteste dei residenti degli alloggi popolari di via Ugo La Malfa

Continuano nella loro protesta i residenti degli alloggi popolari di via Ugo La Malfa a Mascali. Le rassicurazioni del Comune di Mascali e del sindaco Luigi Messina che aveva annunciato che tra circa 30-40 giorni sarebbero iniziati i lavori di messa in sicurezza di cornicioni e ballatoi non hanno tranquillizzato i residenti che anzi si dicono molto spaventati dei continui scricchiolii che sentono di giorno e di notte, della caduta quasi giornaliera di calcinacci e dei muri interni scrostati e pieni di umidità.

Varie segnalazioni, come testimoniano i residenti, sono state fatte più volte negli anni scorsi alle varie Amministrazioni comunali che hanno realizzato solo dei piccoli interventi di messa in sicurezza.

L’attuale Amministrazione, ha precisato che gli alloggi sono di proprietà della Regione, e che quindi il Comune può solo realizzare degli interventi ordinari che consistono nella messa in sicurezza dei ballatoi e dei cornicioni pericolanti ma che per attuare degli interventi straordinari, così come richiesto dalla Regione, è necessario un progetto che superara la spesa di 400 mila euro.

“Il progetto – avevano spiegato il geometra comunale Salvatore Torrisi e lo stesso sindaco Messina solo pochi giorni fa – è stato realizzato e presto sarà inviato alla Regione che deciderà se provvedere al finanziamento.

Il Comune di Mascali ha impegnato una somma di circa 9 mila euro per realizzare degli interventi urgenti di messa in sicurezza come mettere delle reti protettive nei ballatoi e nei cornicioni pericolanti”.

“Non siamo degli animali, non vogliamo i balconi recintati e con la rete come le galline ma vogliamo che le palazzine siano presto ristrutturate. Vogliamo delle risposte concrete e non delle false promesse come negli anni ci sono state fatte dai politici di turno”.

“Se il Comune non può fare niente che contatti la Regione. Da più di trenta anni paghiamo questi alloggi e nessuno ha mai fatto degli interventi manutentivi. Qualcuno deve intervenire, siamo stanchi ed temiamo che prima o poi qualcuno possa farsi male”.

Angela Di Francisca

 

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