Castiglione-Mitogio: una “camminata” per lo sviluppo di un territorio -
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Castiglione-Mitogio: una “camminata” per lo sviluppo di un territorio

Castiglione-Mitogio: una “camminata” per lo sviluppo di un territorio

Avrà luogo dopodomani, lunedì 25 aprile, la quarta edizione dell’iniziativa organizzata dal “Comitato S.P. 81” non solo a scopo ricreativo, ma anche per richiamare l’attenzione delle pubbliche istituzioni sulla strada simbolo dell’incuria in cui versa la Valle dell’Alcantara

Anche quest’anno, per la quarta volta, avrà luogo la Camminata “Castiglione di Sicilia-Mitogio”, in programma per dopodomani, lunedì 25 aprile, su iniziativa del “Comitato S.P. 81” guidato dalla dinamica presidente Maria Lilia Papa (nella foto).

«Sarà una magnifica giornata – ha dichiarato quest’ultima presentando l’iniziativa – a contatto con la natura e con il piacere di stare in compagnia a partire dalle nove e mezza del mattino fino alle quattro e mezza del pomeriggio.

«Ma sarà anche un momento di riflessione sulle vicissitudini della strada provinciale da cui il Comitato che rappresento prende il nome e che ancora, a distanza di quasi un secolo (era il 1919) dalla sua progettazione, non riesce a collegare il nostro Comune di Castiglione di Sicilia con quello di Calatabiano, in quanto s’interrompe tra le contrade di Gravà e Mitogio. Siamo in presenza di un problema che riguarda l’intera Valle dell’Alcantara, che attraverso la piena funzionalità di quest’arteria potrebbe avere ulteriori prospettive di sviluppo turistico ed economico oltre che una valida alternativa alla Strada Statale 185.

«Quest’anno, in particolare, vogliamo suggerire all’Amministrazione Comunale di Castiglione di Sicilia di fare in modo di ripristinare, liberandolo dai rovi che ne ostruiscono la carreggiata, l’antico sentiero per Gravà, che si diparte da dietro il vecchio ospedale, ora sede di uffici municipali e del Centro Studi del Parco Fluviale dell’Alcantara.

«Il nostro Comitato, intanto, ha avviato un proficuo rapporto di collaborazione con l’Archeoclub e sta cercando di sensibilizzare i cittadini ad una partecipazione più attiva e creativa alla vita dei nostri piccoli borghi, altrimenti destinati ad un inesorabile declino.

«Sarà, insomma, una passeggiata che, oltre ad allenare i nostri muscoli, attiverà pure il nostro cervello per tentare di individuare le azioni da intraprendere onde fare della Valle dell’Alcantara un’area territoriale turisticamente appetibile ed in grado di dare lavoro e benessere a chi la abita».

Rodolfo Amodeo

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