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S. Alfio: il museo RADICAmenti inizia a prendere corpo

S. Alfio: il museo RADICAmenti inizia a prendere corpo

L’amministrazione comunale santalfiese decide di sciogliere del tutto il velo di riserbo sul museo di arte contemporanea “RADICAmenti”, illustrandone le prerogative. Avendo già espletato tutte le procedure burocratiche, propedeutiche all’avvio dei lavori, il comune del “Castagno dei Cento Cavalli”, esplicita che le operazioni di allestimento del museo sono già partite da due settimane e che la consegna dei lavori stessi è prevista entro  giorno 31 dicembre.

Il progetto, propugnato dall’associazione di scopo “Spazi contemporanei” e finanziato dall’assessorato regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana ed in particolare dal servizio patrimonio archeologico dei beni culturali mobili con decreto n.2241 del 29/07/2013, inizia pertanto a prendere corpo. Dopo la conclusione del bando presso la struttura “Nake”, residenza degli artisti, l’ allestimento museografico del museo “RADICAmenti”, comincia ad essere posto in essere nelle sale interne dell’ex macello comunale, situato in via Vittorio Emanuele Vico I.

La finalità del museo è quella di “costruire” un percorso tematico sulle arti contemporanee. Ultimato il progetto, le nove opere vincitrici del concorso recentemenre svoltosi, verranno esposte presso il museo in fase di realizzazione.Ecco in quali interventi si articolerà il progetto, finanziato con una somma di 159.410,96 euro “Rivestimento delle pareti interne, rifacimento dell’illuminazione, sistemazione della parte museale, studi e progettazioni, impiantistica museale, informatizzazione e arredamento d’ufficio.

Al momento, sono stati già eseguiti i rivestimenti e la sistemazione degli ambienti che ospiteranno il museo. Inoltre sono stati effettuati tutti gli acquisti relativi al materiale elettrico ed elettronico. Il sistema di partenariato, sostanziatosi nell’asse tra il comune di Sant’Alfio e l’associazione culturale “Spazi contemporanei”, inizia a dare i suoi frutti dopo cinque anni di collaborazione che stanno conferendo concretezza ad un progetto nato per l’appunto nel 2010.

Umberto Trovato

 

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