S. Alfio: Natale fra tradizioni e solidarietà -
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S. Alfio: Natale fra tradizioni e solidarietà

S. Alfio: Natale fra tradizioni e solidarietà

Le suggestioni del Natale si sono già condensate nel Comune del Castagno dei Cento Cavalli, determinando la fioritura di un’atmosfera che da domenica aleggia a Sant’Alfio incantando i visitatori della predetta località. Seguendo il solco di una tradizione in ordine alla quale i paesi etnei si vestono di fragranze, luci e sonorità che coniugano le peculiarità antropologiche del territorio alle caratteristiche del Natale, l’amministrazione santalfiese ha lanciato iniziative fortemente improntate a questo singolare periodo dell’anno.

Domenica infatti la fiera del dolce e la pesca di beneficenza organizzata dall’associazione L.OL.A. (libertà oltre i limiti e le apparenze), hanno scandito l’avvio di un percorso costruito dall’amministrazione comunale santalfiese con l’obiettivo non solo di animare Sant’Alfio nel rispetto della tradizione natalizia ma anche di coinvolgere la collettività locale in una progettualità protesa verso la politica della solidarietà.

La giornata di domenica 20 si è sostanziata infatti in un secondo appuntamento che il responsabile dell’associazione L.O.L.A, ovvero Salvatore Buccheri, ha posto in essere nell’atrio comunale del Municipio di Sant’Alfio con il preciso intento di sensibilizzare la cittadinanza sulla necessità di volgere lo sguardo verso le fasce più deboli della popolazione. In particolare, la sinergia tra il Comune di Sant’Alfio e l’associazione L.O.L.A. mira a stroncare logiche discriminatorie o dinamiche comportamentali che ostacolano l’integrazione nella società di soggetti interessati da forme di vulnerabilità.

Dimostrare che anche le fasce più deboli della popolazione possono rappresentare una preziosa risorsa per la società, è la finalità imprescindibile dell’asse comune di Sant’Alfio-L.O.L.A. La donazione agli anziani ospiti della struttura denominata “Villa Serena,” dei dolci invenduti durante la fiera, ha costituito un altro nobile esempio di politica vocata alla solidarietà e all’abbattimento di barriere che ostacolano l’affermazione di progetti di inclusione sociale o di tutela degli anelli più fragili di una società.

Chiusa questa parentesi, l’apertura della via dei presepi in via Coviello, è assurta a momento clou della domenica. Sia le abitazioni private che i vari angoli della via si sono tramutati in una accogliente dimora per gli oltre trenta presepi. Pertanto i visitatori hanno potuto beneficiare del privilegio di muoversi in una catena di spazi adibiti a mostra permanente. E mentre via coviello è ormai un tracciato lungo il quale si snoda una sfilza di presepi, il museo della vite e del vino è divenuto sede privilegiata per la degustazione di prodotti tipici locali come miele, formaggi e vino.

Diversamente, il secondo piano del museo è stato scelto come ambiente riservato agli anziani del centro di incontro, affinchè essi rispolverassero le antiche tradizioni indossando gli indumenti di un tempo. La natività in formato animato e gigante, ascrivibile ad una sezione dell’area museale, è un altro tassello di una politica volta alla valorizzazione di quel patrimonio di usanze che è parte integrante del tessuto culturale di una comunità. Il sindaco Pippo Nicotra, il presidente del Consiglio Comunale Renato Finocchiaro e l’assessore Laura Leonardi, hanno inoltre ricordato che durante tutto il periodo natalizio sarà possibile depositare un giocattolo nuovo ai piede dell’albero di Natale posto all’interno del palazzo comunale. In particolare, i giochi connotati da fiocco rosa e azzurro, saranno distribuiti giorno 3 gennaio dall’amministrazione comunale in diverse strutture ospedaliere per bambini.

Umberto Trovato

 

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