Fine settimana conclusivo, domani e dopodomani, per la caratteristica sagra dedicata al rinomato prodotto tipico locale, giunta alla tredicesima edizione. Oltre alle degustazioni ed ai momenti festaioli vari, in programma anche un convegno su enogastronomia e turismo, cui interverrà l’assessore regionale Maurizio Croce, e l’inaugurazione della “Casa dell’Arte” di Via Annunziata

In tempi di “patti di stabilità” e “spending review”, è sempre più difficile per una comunità anche il poter mantenere e perpetuare le proprie tradizioni. Nel piccolo borgo medievale di Motta Camastra, tuttavia, l’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Claudio Bartucciotto, non ha inteso rinunciare, neanche quest’anno, all’ormai tradizionale appuntamento con la “Festa della Noce”, giunta alla tredicesima edizione.

L’atteso evento, che ogni anno richiama visitatori da tutta la Sicilia, ha preso il via nello scorso fine settimana e riprenderà domani, sabato 10 ottobre, per concludersi domenica 11.

L’edizione 2015 della caratteristica manifestazione è stata dunque articolata in cinque giornate, durante le quali Motta Camastra diventa un laboratorio del gusto “en plein air” ed un grande “bazar” dislocato tra vicoli e stradine che profumano ancora di antico. Per l’occasione, le caratteristiche casette del centro storico si trasformano in piccole botteghe di prodotti della terra (oltre alle noci anche mele, verdure, sottoli, sottaceti, maccheroni fatti in casa, dolciumi, ecc.).

Ma protagonista indiscussa della kermesse è la “Noce di Motta”, ricca di proprietà organolettiche e nutritive potenzialmente in grado, addirittura, di allungare la vita umana, così come accertato dalle autorevoli analisi effettuate dal Dipartimento di Chimica Organica dell’Università di Messina, attraverso le quali è stato appurato che quella mottese contiene quantità di selenio cento volte maggiori rispetto a tutte le altri noci italiane (quali la noce di Sorrento, la noce di Trento, la noce Californiana, ecc.).

Nel corso della sagra ad essa dedicata, la “portentosa” noce di Motta Camastra è possibile gustarla al naturale o nei suoi vari derivati, come dolciumi, gelati, pesto, liquori, salsiccia aromatizzata, pane alle noci, ecc.

Per la giornata conclusiva di dopodomani, domenica 11 ottobre, il programma della manifestazione prevede anche momenti convegnistici e culturali.

Alle ore 10.00, in particolare, nell’aula consiliare del municipio, intitolata al compianto sociologo mottese Aurelio Pagano, si terrà un meeting sulle peculiarità enogastronomiche locali e le conseguenti opportunità di attrattiva turistica; oltre ad esperti del settore prenderanno la parola anche l’assessore regionale al Territorio, Maurizio Croce, ed il commissario dell’Ente Parco Fluviale dell’Alcantara, Giuseppe Morano.

Nel pomeriggio, invece, alle ore 17.30, sempre nell’aula consiliare verranno ufficialmente presentati il progetto “Il Borgo delle Storie” e la location “La Casa degli Artisti”, ossia un’abitazione di Via Annunziata di proprietà della nota docente ed operatrice culturale di Giardini Naxos Fulvia Toscano, la quale ha generosamente messo a disposizione della comunità mottese questo suo immobile affinché possa essere utilizzato per l’allestimento di mostre ed eventi artistici in genere. Oltre alla professoressa Toscano, saranno per l’occasione presenti a Motta Camastra anche gli scrittori Marinella Fiume e Biagio Guerrera.

Per quanto concerne l’intrattenimento musicale, quest’anno verrà curato dal Gruppo Folkloristico di Monreale “Trinacria Bedda” (che si esibirà domani pomeriggio) e dai “”Sikania Street Band” (che suoneranno domenica mattina).

«Anche questa tredicesima edizione della Festa della Noce – dichiara il primo cittadino di Motta Camastra, Claudio Bartucciotto – si sta caratterizzando per l’atmosfera festaiola, cui si aggiungono significativi momenti dedicati all’arte ed alla cultura espresse dal nostro territorio nonché alla riflessione sulle potenzialità offerte da questa nostra particolare frutta secca e, più in generale, dall’agricoltura locale. A parte l’esclusiva noce, infatti, già da tempo puntiamo a valorizzare tutti i nostri prodotti della terra, nel tentativo di ritornare veramente a quell’agricoltura “a chilometri zero” che ci permetterebbe di consumare alimenti naturali appena raccolti».

Rodolfo Amodeo

FOTO: amministratori comunali, cittadini di Motta Camastra e turisti all’inaugurazione della Festa della Noce 2015 con accanto il pupazzo-mascotte della manifestazione