Tuffo nel passato: il ritorno degli Esperia NPS -
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Tuffo nel passato: il ritorno degli Esperia NPS

Tuffo nel passato: il ritorno degli Esperia NPS

esperia 4Vent’anni dopo, un grande silenzio e poi il dolce frastuono della vera musica. Sintetizzare in poche parole la forza e le emozioni dei due spettacoli rock, che gli Esperia NPS hanno regalato al pubblico jonico-etneo, non è certo impresa semplice. Sia al Civico 69 di Torre Archirafi che alla pizzeria La Spiga di Giarre,  la musica della band e le sue precise e mirate atmosfere hanno avuto la meglio.

esperia 2La storica formazione (Gioacchino Santitto – voce, Marco Cannata – Basso, Luca Milazzo – batteria, Alessandro Patanè – chitarra, Gianluca Russo – chitarra) si è esaltata ed ha trascinato con sé il nutrito pubblico che ha presenziato ai due eventi. Un pubblico trasversale, quello degli Esperia NPS: uomini e donne di ogni età,  generazioni del passato ma anche, ed è questa la cosa da evidenziare fortemente, una importante componente di giovani generazioni.

I brani della band colpiscono tutti per la sbalorditiva contemporaneità dei contenuti testuali, per il “ruvido” rock ed il “morbido” blues; emozionano i grandi perché con essi rivivono le emozioni del passato,  ma esperia 1appassionano i giovani grazie alla forza e alla verità del contenuto degli stessi.

“Libera”, “Passunu”, “Sceccu”, “Etna”, “Curnuti Song” e “Omini di blues”, canzoni che il pubblico canta a scuarciagola, palesando una perfetta empatia con la band e la sua musica. Il ritorno degli Esperia NPS ha lasciato positive sensazioni, gli amanti della loro musica sperano di ritrovarli nuovamente insieme, per cantare, ballare e divertirsi con una band storicamente significativa per la  tradizione musicale siciliana. Arrivederci, cari Esperia!

Alfredo Spitaleri

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