A sorpresa sono due le vincitrici della XXV edizione del “Festival voci nuove di Miscarello”, uno dei primi e più antichi di Sicilia. Si tratta delle giarresi Giusy Bonaventura – Jessica Lamantia, che hanno interpretato i brani “Per sempre” di Nina Zilli e “Oggi sono io” di Alex Britti, incantando il pubblico, mentre al terzo posto si è classificato Francesco Modaudo, con una sua personale interpretazione di “Tappeto di fragole” dei Modà.

La sezione “Voci bianche”, istituita quest’anno per la prima volta, è stata vinta dalla piccola Gracy Longo di Acireale, che incantato anche l’ospite d’onore a sorpresa della serata, il cantautore catanese Gianni Bella, interpretando in modo eccezionale “Io domani” di Marcella. Ai posti d’onore si sono classificati Maria Elisa Leonardi 2ª e Angela Ferrara 3ª.

Al termine dei festeggiamenti di Maria S.S. del Rosario, la cui S. Messa solenne è stata presieduta dal parroco della Regina Pacis, Padre Vittorio Sinopoli, nell’incantevole scenario della “terrazza di Giarre” di Miscarello si è svolta un’avvincente finalissima, di fronte ad una qualificata giuria di esperti e giornalisti, presieduta da Gianni Longo.

A sorpresa l’emozionante arrivo del grande cantautore catanese Gianni Bella, accolto da una piazza gremita tutta in piedi, che gli ha tributato una vera e propria commossa ovazione. Gianni ha preso posto tra i giurati ed ha ascoltato con molta attenzione le esibizioni dei cantanti, che sono giunti alla serata finale dopo aver superato le varie selezioni. La serata è stata condotta da un esilarante Orazio Maccarrone affiancato dalla showgirl Cinzia Bonaccorso.

Tutti i cantanti si sono esibiti dal vivo, accompagnati dal gruppo musicale “I Titani” di Santa Venerina. Ospite della serata è stata la giovanissima e bravissima Marika Tomarchio, che vanta la partecipazione al noto programma di Rai Uno “Ti lascio una canzone” e che si avvia ormai verso la carriera professionale. Una targa speciale è stata consegnata al gruppo “Oscar 70”, la band storica che animò musicalmente il festival per diversi anni.

Miscarello negli ultimi anni è stata rivalutata da giarresi e non, benché versi in una condizione di totale abbandono. Grazie ad Orazio Maccarrone e alla Commissione dei festeggiamenti, sono stati quasi completamente riparati i danni di un incendio che colpì gravemente la chiesetta e il simulacro della Madonna del Rosario,che è stato riparato e riportato al suo antico splendore. La piazza belvedere della turistica frazione collinare giarrese , durante le afose serate estive è meta di visitatori, che si godono sia il fresco sia l’incomparabile panorama e questo a prescindere dal fatto che in programma vi siano manifestazioni. Una cosa che dovrebbe far riflettere gli operatori turistici e gli amministratori comunali.

Mario Pafumi
Servizio fotografico di Mario Pafumi