Acireale, a colloquio con Rodolfo Puglisi -
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Acireale, a colloquio con Rodolfo Puglisi

Acireale, a colloquio con Rodolfo Puglisi

Incontro con Rodolfo Puglisi, acese, classe 1967, giornalista pubblicista dal 2007, osservatore arbitrale in Serie D, di recente premiato dall’associazione della stampa jonico-etnea e dall’Ussi (unione stampa sportiva italiana). Premio conferitogli per il ruolo di coordinatore nazionale per la Macro Regione Sud della rivista “L’Arbitro” che svolge da tre anni dopo essere stato nei tre anni precedenti referente per la Sicilia della stessa rivista.

 Da insegnante elementare ad arbitro, perchè e quando?

Da sportivo praticante il calcio dopo avere superato i corsi promossi dalla Sezione acese dell’Aia dal 2 luglio 1983 sono, quindi, entrato a fare parte della grande famiglia degli arbitri italiani incominciando dal Settore Giovanile per arrivare ai massimi livelli regionali, l’Eccellenza. Nell’anno 1995 vengo promosso a livello nazionale nel Calcio a 5, arrivando fino alla Serie A”.

– Dopo questa prima fase la tua carriera in seno all’Aia come è proseguita?

Nel 2000 vengo dismesso dai ruoli ed inizio l’attività di Osservatore arbitrale a livello provinciale e successivamente regionale. L’anno 2012 è l’anno della promozione alla Cai (commissione arbitri interregionale), dove resto un solo anno per essere promosso nel 2013 alla Can D (commissione arbitri nazionali) dove nel maggio di questo 2015 dovrei finire il mio primo biennio”.

– Prima di concludere con un flash sul premio ricevuto, presenta la tua carriera allo interno della Sezione di Acireale. 

“Socio della sezione Aia di Acireale dal luglio 1983, nel biennio 1992/1994 ho ricoperto il ruolo di segretario, e successivamente quello di consigliere negli anni sociali 1994/1997; 2004/2009 e infine nella stagione sportiva 2010/2011”. 

 Un prestigioso premio a Rodolfo Puglisi da parte di due associazioni di giornalisti. Perché?

Nel luglio del 2009, quale aderente socio Aia acese e giornalista pubblicista dal presidente del Comitato Arbitri regionale, Rosario D’Anna, vengo nominato referente regionale della rivista nazionale dell’Aia, “L’Arbitro”, diretta da Mario Pennacchia. Nell’agosto del 2012 vengo nominato coordinatore nazionale della rivista per la Macro Regione Sud (Sicilia, Calabria, Puglia, Campania, Basilicata, Molise, Abruzzo), dal presidente nazionale Marcello Nicchi. Con piacere ricordo, infine, che lo scorso 14 febbraio di questo 2015 il Comitato nazionale Aia nel nominare Carmelo Lentino (sezione Aia Trento) nuovo direttore della Rivista dell’associazione mi ha confermato nell’incarico di coordinatore per il Sud, come ha confermato Alessandro Paone (sezione Aia Roma) per il Centro mentre ha nominato Federico Marchi (sezione Aia Imperia) nuovo coordinatore per il Nord. Ringrazio, quindi, il collega Gaetano Rizzo presidente dell’associazione Jonica-Etnea e vice presidente dell’Ussi, per l’onore ricevuto con questo premio”.  

Per la cronaca aggiungiamo che “L’Arbitro” è la più longeva rivista del mondo del calcio essendo stata fondata da Giovanni Mauro nel 1924, e che il premio ricevuto da Puglisi è una Targa che riporta la seguente dicitura: “A Rodolfo Puglisi collega che onora la categoria e la Città di Acireale attraverso un incarico di prestigio, quale coordinatore nazionale de “L’Arbitro”.

Alla bella cerimonia nei locali del Palazzo del Turismo, sede provvisoria del Comune di Acireale, la targa gli è stata consegnata dal vice sindaco acese, dott. Nando Ardita (associato Aia acese), alla presenza degli acesi al vertice della dirigenza regionale e nazionale dell’associazione e di molti associati Aia.

Camillo De Martino

Nella foto da sinistra: Giuseppe Raciti presidente comitato regionale arbitri, Nando Ardita, vice sindaco, Salvatore Marano ex assistente arbitrale internazionale acese, Rosario D’Anna componente comitato nazionale Aia, Rodolfo Puglisi, Gaetano Rizzo, Olindo Ausino, presidente Aia acese, Mario Mascimino, vice presidente Aia acese.

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