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Mascali, quattro nuovi avvisi di garanzia

Mascali, quattro nuovi avvisi di garanzia

AVVISO DI GARANZIA MONFORTE SUSINNI RUSS MANGANOCome largamente anticipato da Gazzettinonline, ieri sono stati notificati quattro avvisi di conclusione indagini, per abuso d’ufficio in concorso, per l’ex sindaco di Mascali, Filippo Monforte, l’ex presidente del Consiglio Biagio Susinni, l’allora dirigente dell’Urbanistica al Comune di Mascali, arch. Venerando Russo e per Salvatore Mangano, titolare di una impresa privata.

All’origine della complessa vicenda un esposto presentato, nel 2012, da due distinti privati che hanno contestato presunte anomalie tecniche nel provvedimento firmato dal dirigente Russo, in ordine alle distanze di un manufatto in costruzione a Mascali. Orbene, si apprende che uno dei denuncianti è l’ing. Pietro Scavo, marito della dirigente comunale ing. Pina Leonardi e che al momento (per 60 giorni), per effetto di una rotazione stabilita dall’Amministrazione in ossequio alle disposizioni del piano anticorruzione, è in capo alla IV Area Servizi Tecnici del Comune di Giarre, al posto dell’arch. Venerando Russo, uno dei quattro destinatari degli avvisi di conclusione indagine, che invece è alla guida della III Area Lavori pubblici. Ancora una volta, i due dirigenti si ritrovano uno contro l’altro, stavolta per una vicenda che ha suscitato l’attenzione della Procura di Catania.

I FATTI

Secondo l’accusa, infatti, Salvatore Mangano titolare di una impresa, sarebbe stato il beneficiario di un presunto illecito procedurale. Russo, nella sua qualità di dirigente al Comune di Mascali del settore Urbanistica, con provvedimento n. 73 del 29-9-2012, ha autorizzato la realizzazione di un manufatto, in via Carlino a Mascali, da adibire a garage a meno di 6 mt dal confine e, a meno di 12 mt dai fabbricati confinanti, in violazione della Legge 122/89 “Tognoli” che consente l’edificazione in deroga della normativa civilistica sulle distanze solo per garage completamente interrati. Essendo tale corpo di fabbrica parzialmente fuori terra rispetto al terreno lato nord e al piazzale lato est, e totalmente fuori terra rispetto al piano della proprietà lato est.

INDAGINI UNIFICATE?

Secondo la Procura di Catania, sarebbe stato intenzionalmente “procurato al privato richiedente l’ingiusto vantaggio derivante dalla titolarità di una Concessione Edilizia (n. 73) ritenuta illegittima, poichè emessa in violazione della normativa civilistica sulle distanze e della Legge Tognoli”.

Ancora una volta a condurre le indagini è il Pm Alessia Natale, titolare di un’altra inchiesta, decisamente più complessa e articolata, che riguardava la stesura del Prg di Mascali. L’indagine denominata “Town Hall 2”, è sfociata, nel giugno scorso, nell’emissione di 36 avvisi di conclusione indagine a carico di amministratori del Comune di Mascali, tecnici e imprenditori, accusati di abuso d’ufficio in concorso.

Tra gli indagati, figuravano, per l’appunto, l’ex sindaco di Mascali Filippo Monforte, l’ex presidente del Consiglio, Biagio Susinni e l’allora dirigente a scavalco, al Comune di Mascali, arch. Venerando Russo.

Gli indagati del secondo troncone Town Hall, secondo la Procura di Catania “con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, ovvero al fine di realizzare – per sé e per altri – i profitti derivanti da speculazioni immobiliari connesse all’approvazione dello strumento urbanistico, avrebbero agito in concorso tra loro, adottando una pluralità di delibere illegittime”.

Concludendo, questa nuova tegola per il Comune di Mascali, certamente andrà ad arricchire il secondo troncone dell’inchiesta “Town Hall” se è vero che l’indagine condotta dai carabinieri del Nucleo operativo di Giarre, ha fatto luce su una serie di fatti commessi nel periodo compreso il mese di luglio 2010 e gennaio 2012. Ieri, l’arch. Russo, che dirige al Comune di Giarre, come detto, la III Area Lavori pubblici, interpellato sulla vicenda degli avvisi di conclusione indagini, non ha inteso rilasciare alcuna dichiarazione.

TRE AVVISI DI CONCLUSIONE INDAGINI

Per la cronaca, il dirigente comunale, Russo, in poco più di un anno ha “collezionato” tre avvisi di conclusione indagini, due per un presunto abuso d’ufficio al Comune di Mascali e uno per peculato al Comune di Giarre in relazione alla vicenda delle “superbollette telefoniche”. Il 12 marzo prossimo, per quest’ultima vicenda, è fissata l’udienza la Tribunale di Catania nel corso della quale sarà definito il procedimento giudiziario.

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