Giarre, drammatica spedizione punitiva in centro. Pregiudicato 40enne picchiato e poi caricato a forza in auto -
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Giarre, drammatica spedizione punitiva in centro. Pregiudicato 40enne picchiato e poi caricato a forza in auto

Giarre, drammatica spedizione punitiva in centro. Pregiudicato 40enne picchiato e poi caricato a forza in auto

E’ giallo a Giarre su una aggressione con sequestro di persona avvenuta nei giorni scorsi nel centralissimo corso Italia. Sono diversi i testimoni che avrebbero assistito ad una vera e propria spedizione. Nel mirino un uomo che percorreva a piedi il corso Italia, nei pressi di piazza Arcoleo che teneva per mano due grosse buste piene di prodotti alimentari. Erano trascorse da poco le 18, quando, improvvisamente, da una Fiat Punto sarebbero scesi quattro uomini che hanno afferrato per il bavero la persona che percorreva il corso. Sferrando calci e pugni l’avrebbero tramortita fino a farla svenire per poi caricarla in auto e potarla via.

Alla drammatica scena avrebbero assistito alcuni commercianti, ma nessuno sarebbe intervenuto per paura. Una commessa avrebbe visto da breve distanza i quattro uomini in piena azione, scorgendo sulla strada le buste della spesa, abbandonate sul marciapiede. Un passante pare abbia detto ai quattro energumeni: “Cosi lo ammazzate”, ma quelli, imperturbabili, avrebbero detto di allontanarsi, portando a termine la “missione”.

Il gravissimo episodio avvenuto, come detto, in pieno centro storico, sarebbe stato segnalato ai carabinieri, ma è mistero sull’avvio delle indagini. Tutta la zona è coperta da numerose telecamere, tra quelle del Comune e quelle dei numerosi negozi presenti nel tratto di corso Italia teatro dei fatti. Mistero anche sull’accaduto. Chi era la persona picchiata e caricata a forza su quella Punto? Chi erano i quattro uomini protagonisti di una drammatica quanto cruenta spedizione? Intanto in queste ore trapelano alcune indiscrezioni. L’uomo che è stato platealmente pestato a sangue, sequestrato per qualche ora, è stato poi liberato. Si tratta di un 40enne di Giarre, pregiudicato. Le indagini sono coperte dal massimo riserbo

*foto repertorio

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