Riposto intitola una piazza a Franco Battiato nei luoghi della sua infanzia. Vasta: “Un omaggio sentito e dovuto” -
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Riposto intitola una piazza a Franco Battiato nei luoghi della sua infanzia. Vasta: “Un omaggio sentito e dovuto”

Riposto intitola una piazza a Franco Battiato nei luoghi della sua infanzia. Vasta: “Un omaggio sentito e dovuto”

Si è svolta questa mattina, a Riposto, la cerimonia ufficiale di intitolazione della piazza dedicata al Maestro Franco Battiato, situata nel quartiere Scariceddu, a pochi passi dalla casa natale dell’artista e nello stesso luogo in cui sorge il celebre murale realizzato dall’artista Igor Palminteri Scalisi. Una piazza che, già da tempo, era diventata spontaneamente un luogo della memoria, una tappa obbligata per cittadini e visitatori che desideravano rendere omaggio al grande musicista siciliano. L’evento ha visto una straordinaria partecipazione istituzionale e civile. Presenti il Prefetto di Catania, dott. Pietro Signoriello, accompagnato dalla consorte, il sindaco di Riposto, Davide Vasta, la giunta municipale, il presidente del Consiglio comunale Nella Casabella, il Questore di Catania Giuseppe Bellassai, il fratello del Maestro, Michele Battiato, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, gen. Marco Filipponi, il Comandante provinciale dei Carabinieri, gen. Salvatore Altavilla, il Capo Vascello della Direzione Marittima di Catania, Rinaldo Di Martino, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, ing. Felice Iracà, e numerose autorità civili, militari e religiose del territorio.

La cerimonia si è aperta con l’esecuzione dell’Inno nazionale e dell’Inno della Sicilia ‘Madreterra’, interpretati dall’orchestra e dal coro dell’Istituto comprensivo ‘Giovanni Verga’ di Riposto, diretti, rispettivamente, dal maestro Alfio Di Bella e dalla maestra Raffaella Vitale. È seguito l’intervento del sindaco Davide Vasta, che ha sottolineato come l’intitolazione della piazza rappresenti un atto dovuto verso uno degli artisti più significativi della storia contemporanea e un ulteriore passo nel percorso di valorizzazione del quartiere Scariceddu. “Intitolare questa piazza a Franco Battiato – ha detto il sindaco Davide Vasta – significa riconoscere il valore universale della sua opera e, insieme, riaffermare il legame profondo tra Riposto e la sua storia, tra memoria e identità. Memoria e identità che vogliamo tramandare alle nuove generazioni. Non si tratta, però, di un punto di arrivo, ma solo di un passaggio di un percorso più ampio. La valorizzazione della figura e dell’eredità culturale di Franco Battiato è infatti uno degli obiettivi di questa amministrazione, e proseguiremo su questa strada, con iniziative – ha concluso – che ne onorino la memoria e che facciano di Riposto un luogo di riferimento”.

Un momento particolarmente emozionante è stato l’intervento musicale della studentessa Laura Sorbello, del liceo delle Scienze Umane, che ha eseguito ‘La cura’, con i piccoli alunni che hanno deposto delle rose bianche davanti all’alto rilievo raffigurante Franco Battiato, realizzato dall’artista Orazio Costanzo. Subito dopo, il Prefetto Signoriello, accompagnato dal sindaco, ha svelato la targa toponomastica della nuova ‘Piazza Franco Battiato’, realizzata, decorata e donata alla città dall’artista Niki Cilia. A seguire, l’arciprete della Basilica di San Pietro, Don Marco Catalano, ha impartito la benedizione. La parola è poi passata a Michele Battiato, fratello del Maestro, che ha ringraziato il sindaco e condiviso con il pubblico il valore affettivo di questo riconoscimento.

Nelle parole del Prefetto Signoriello la grande ammirazione per un artista che ha saputo emozionare con le sue canzoni intere generazioni. “Ringrazio il sindaco di avermi chiesto di essere qui presente e di aver detto che è un onore che io sia qui – ha detto il Prefetto – Ma l’onore e il privilegio è il mio perché io sono stato e mi considero tuttora un grande appassionato della musica di questo grande artista. Non vi nascondo infatti una certa emozione nell’essere qui perché quando ero un ragazzino questo grande artista con la sua musica così colta ha segnato per me l’inizio di un percorso. Penso, quindi – ha concluso – che l’intitolazione di questa piazza, qui a Riposto, alla sua persona e alla sua memoria fosse quasi un atto doveroso”.

In segno di gratitudine, il sindaco ha fatto dono al Prefetto di un acquerello raffigurante San Pietro, patrono di Riposto, opera dell’artista ripostese Antonella Spina. La cerimonia si è conclusa con l’esecuzione di ‘Centro di gravità permanente’, in un’atmosfera di forte partecipazione emotiva.

All’iniziativa hanno preso parte, oltre agli studenti dell’I.C. ‘Verga’, anche gli alunni dell’Istituto d’Istruzione Superiore ‘Amari – Rizzo – Pantano’ di Giarre e Riposto, a conferma del coinvolgimento del mondo scolastico in un momento di memoria e valorizzazione culturale che segna una pagina importante per la città.

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