Acireale, firmato il contratto per l'avvio dei lavori nella chiesa di Piano d’Api -
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Acireale, firmato il contratto per l’avvio dei lavori nella chiesa di Piano d’Api

Acireale, firmato il contratto per l’avvio dei lavori nella chiesa di Piano d’Api

Per la comunità di Piano d’Api, frazione di Acireale, ieri, giovedì 18 settembre, è stato firmato nella sede della S.C.R.A.E. (Struttura Commissariale Ricostruzione Area Etnea) il contratto per avviare i lavori di ricostruzione della chiesa di Santa Maria della Misericordia, danneggiata dal sisma che colpì il territorio etneo il 26 dicembre 2018.

Il progetto, che è stato redatto dall’arch. Ivana Laura Sorge e dall’ing. Roberto De Benedictis, prevede un investimento complessivo di circa 270 mila euro, finanziato dalla struttura commissariale.

L’intervento, che sarà eseguito dall’impresa Gruppo Euroservizi del dott. Gianluca Cannavò, riguarda in particolare il prospetto principale dell’edificio sacro e la sua torre campanaria, con l’obiettivo di restituirli alla comunità in condizioni di piena sicurezza e rinnovata bellezza.

Alla firma hanno preso parte don Angelo Milone, direttore dell’Ufficio diocesano per l’Edilizia di Culto e Beni culturali ecclesiastici che, su mandato del vescovo mons. Antonino Raspanti, ha seguito l’iter progettuale, il RUP ing. Rosario Arcidiacono e il parroco della comunità, don Giuseppe Garozzo, che presto darà il suo saluto alla parrocchia. Ha rappresentato la struttura il funzionario dott. Giuseppe Blanco e la progettazione dei lavori è stata seguita dal dott. Salvatore Scalia, commissario straordinario per la ricostruzione.

Il direttore don Angelo Milone ha così sottolineato: «Oggi abbiamo raggiunto un nuovo traguardo nel percorso di rinascita del territorio. Ricostruire le chiese significa non solo recuperare un patrimonio artistico, ma ridare identità e speranza alle comunità».

L’attuale parroco di Piano d’Api, don Giuseppe Garozzo, ha aggiunto: «Per noi è un giorno di gioia e gratitudine. La nostra chiesa tornerà presto ad essere casa di preghiera e punto di incontro per tutti».

Giunge in questa occasione il plauso dell’Assessore acese dott. Salvo Licciardello, in rappresentanza della frazione acese, per l’azione di riqualificazione della chiesa.

La Diocesi di Acireale, quindi, rinnova il proprio impegno a favore della riqualificazione degli edifici di culto danneggiati dal terremoto, nella consapevolezza che la rinascita delle chiese rappresenta il recupero di un bene storico e artistico ed in particolare la ricostruzione del tessuto di fede e comunitario delle popolazioni colpite.

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