La realizzazione dell’impianto produttivo del settore dolciario della Di Costa S.p.A., previsto in contrada Barilaro nel Comune di Francavilla di Sicilia, non avrà luogo.
Con un avviso pubblico datato 12 agosto, pubblicato sul sito istituzionale e firmato dal Responsabile dell’Area Tecnica 1, geometra Salvatore Raffone, il Comune ha comunicato la “Chiusura del procedimento di variante al PRG vigente per l’attuazione dell’intervento privato denominato “Ristrutturazione e ampliamento di un impianto produttivo del settore dolciario sito nel Comune di Francavilla di Sicilia c. da Barilaro” proposto dalla ditta Di Costa S.p.A., per rinuncia da parte della stessa ditta”.
Il provvedimento di chiusura si fonda sulla comunicazione inviata il 4 agosto scorso dall’avvocato Pietro Giannetto, in rappresentanza della Di Costa S.p.A., tramite la quale la società ha dichiarato, come riportato nell’avviso comunale, che “non sussistono i presupposti per investire nel territorio di Francavilla di Sicilia” e ha formalizzato la rinuncia al progetto e al procedimento di variante.
La questione nasce il 26 aprile 2022, quando Di Costa S.p.A. presenta al Comune di Francavilla di Sicilia una richiesta di parere riguardante l’ampliamento del proprio impianto produttivo situato in Contrada Barilaro.
La controversia viene resa nota durante il Consiglio comunale del 16 giugno, in seguito al rinvio da parte della maggioranza della discussione sulla mozione presentata dall’opposizione relativa all’opificio.
La vicenda è stata successivamente segnalata dagli organi di informazione e ha ricevuto una significativa visibilità anche sui social media.
Attraverso questi canali, la società aveva anche manifestato le proprie preoccupazioni circa la possibilità di proseguire gli investimenti nel territorio di Francavilla di Sicilia.
Nei mesi precedenti, anche le organizzazioni sindacali avevano affrontato la questione attraverso un appello-denuncia promosso dal segretario generale della Uila Sicilia, Nino Marino, in collaborazione con Alessandro Salamone, componente del Coordinamento nazionale Uila per l’industria agroalimentare.
Il 15 luglio è stata pubblicata sul sito ufficiale del Comune una nota relativa all’avvio del procedimento di variante al Piano Regolatore Generale attualmente in vigore. Fino al 14 agosto dell’anno corrente era possibile presentare proposte e suggerimenti per la definizione del procedimento.
Tuttavia, prima di questa data, l’azienda con sede a Francavilla ha scelto di ritirare il proprio progetto.
L’accaduto riveste particolare rilevanza e presumibilmente sarà oggetto di ulteriori confronti all’interno della comunità locale, con possibili implicazioni anche in ambito politico.
Luigi Lo Presti