Un sit in pacifico davanti l’ospedale di Giarre per ribadire alla politica regionale che il nosocomio di via Forlanini non si tocca perchè c’è una domanda di assistenza sanitaria che non può essere elusa.

In prima fila il sindaco di Giarre Leo Cantarella, il sindaco di Mascali Luigi Messina, il sindaco di Calatabiano Antonio Petralia, gli assessori Davide Palermo e Gino Daidone di Riposto e il presidente del Consiglio comunale di Linguaglossa Salvatore Sgroi e numerose associazioni appartenenti al comprensorio che fa riferimento al San Giovanni di Dio e Sant’Isidoro.

Il sindaco di Giarre Leo Cantarella ha evidenziato che una prima bozza di ridimensionamento della rete ospedaliera, maggiormente penalizzante per l’ospedale di Giarre, è stata stoppata ma si attendono le decisioni che saranno prese, agli inizi di settembre, dalla commissione sanità dell’Assemblea regionale siciliana.

I prossimi passi saranno un incontro con il direttore generale dell’Asp Giuseppe Laganga e poi il coinvolgimento e la sensibilizzazione delle cittadinanze dei 10 comuni del distretto.