Una scalata incredibile, un amore smisurato e un mercato in continua espansione. Le linee aeree tra l’Italia e l’Oman sono sempre più affollate di anno in anno. L’Italia risulta il secondo paese europeo a portare più turisti in Oman, circa 13mila nell’ultimo anno, un dato che fa del bel paese il secondo cliente preferito dagli omaniti tra quelli europei e il quarto al mondo alle spalle del Gulf Cooperation Council, dell’India e della Germania.
Secondo quanto affermato dal Ministry of Heritage and Tourism, il turismo italiano in Oman ha chiuso l’anno del 2022 con un gigantesco +949% rispetto all’anno precedente. Un balzo in avanti importantissimo legato in parte alla riapertura delle frontiere a marzo 2022, ma anche ad una forte attività di marketing, pubblicizzazione e apertura nei confronti del nostro mercato. La risposta dell’imprenditoria locale è forte e prevede il riadattamento del paese alle numerose richieste di soggiorno conteggiate negli ultimi anni.
Lo sviluppo del turismo in Oman e la creazione di infrastrutture
La crescita degli introiti provenienti dal turismo italiano ha portato gli imprenditori locali a pensare a un aumento di strutture per progetti turistici che coinvolgeranno tutte le località principali dell’Oman nei prossimi anni: ben 52 progetti pensati per il settore pubblico e privato che daranno nuova linfa al settore. Si parla di infrastrutture, centri di intrattenimento e miglioramento delle attrazioni già presenti.
Tra le novità maggiori c’è lo sviluppo di 127 nuovi progetti per stabilimenti alberghieri con un valore di investimento di 340milioni di RO. Le strutture turistiche di cui si prevede la costruzione entro il 2025 spaziano da hotel a resort, fino ai campi di lusso e molto altro.
Una particolare attenzione è rivolta anche ai musei e ai luoghi storici del paese, molti dei quali richiedono lavori di modernizzazione e manutenzione per preservare le bellezze millenarie dell’Oman. Un forte impulso che sta spingendo il Sultanato verso un’economia aperta e sana.
A rendere ancora più libero il flusso di partenze, ci sono le numerose possibilità offerte dalle compagnie aeree di prendere voli diretti verso il Sultanato. Le compagnie stanno prendendo atto del forte interesse degli italiani per la penisola arabica assecondando la domanda di mercato con voli senza scali che rendono i programmi decisamente più snelli e alla portata di tutti.
L’importanza dei tour con guida italiana in Oman
A testimoniare la crescita del turismo italiano in Oman c’è la sempre crescente richiesta di guide italiane sul territorio omanita. Già su Internet sono disponibili moltissimi itinerari per soddisfare questo crescente bisogno di guide in grado di parlare italiano per accompagnare i gruppi di visitatori tra le bellezze del paese.
Molti turisti ritengono fondamentale avere una base di appoggio affidabile, in grado di valicare le barriere linguistiche con la popolazione locale, per non incappare in situazioni scomode ed evitare malintesi. Fortunatamente, la cultura del popolo omanita è fortemente influenzata dall’ibadismo, corrente culturale rivolta all’apertura nei confronti dello straniero che fa dell’Oman un’isola felice all’interno della penisola arabica.
Inoltre, con una guida italiana in Oman si ha la possibilità di muoversi in tutta comodità anche in caso di esplorazioni ed escursioni in località isolate come deserti e oasi, un vantaggio da non sottovalutare quando ci si trova in paesi in cui l’inglese è poco parlato e la distanza culturale è significativa.