Come coltivare germogli in casa? Che semi utilizzare? Tanti sono le domande che ci poniamo quando decidiamo di coltivare in casa. I germogli sono semi germogliati di legumi, cereali o altri vegetali che sono fonti grandi vitamine. Economici da coltivare in casa, gustosi e persino semplici da conservare, i germogli rappresentano una miniera di valori nutrizionali. Per coltivare germogli si usa un germogliatore. Sul portale Amoesserebiologico.it è possibile trovare una lista dei migliori germogliatori biologici online. Scopriamo insieme quali semi usare.
Come fare i germogli in casa
È possibile far germogliare quasi tutti i semi. I più consigliati sono il miglio, i ceci, i fagioli, le lenticchie, l’avena, il riso integrale, il girasole, il frumento e qualsiasi altro seme commestibile. Ecco quali sono i più acquistati dagli Italiani:
- legumi: piselli, ceci, lenticchie, arachidi
- cereali: orzo, farro, grano, riso
- altri: mandorle, lino, senape, girasole, aglio, broccolo, fieno greco
Da evitare sono i semi delle solanacee (es. patata, pomodoro). Una volta scelti i semi, possiamo procedere a coltivarli. Prima di collocarli nel germogliatore, bisogna sciacquare accuratamente i semi e metterli in ammollo dalle 6 alle 12 ore a seconda della grandezza dei semi. I legumi, ad esempio, dopo l’ammollo raddoppiano il loro volume. Per evitare muffe nei germogliatori è sempre bene non lasciare ristagni d’acqua. Per facilitare la germogliazione gli esperti consigliamo di coprire con un telo i germogliatori e lasciarli al buio. I germogli possono essere conservati in frigo, ma prima bisogna esporli al sole per alcune ore.
Metodi alternativi al germogliatore
Le germogliatrici non sono care, ma non sono indispensabili. Se non vogliamo spendere soldi, possiamo utilizzare per la coltivazione di germogli contenitori in vetro, terracotta o acciaio inox. Come fare?
- barattolo di vetro: perfetto per i semi più piccoli come rucola, erba medica, miglio, amaranto, crescione, semi di lino e girasole. Basta ricoprire i semi con 2 dita d ‘acqua da 6 a 12 ore a seconda della grandezza dei semi. Il barattolo va messo al buio, coperto da un telo, ma senza chiuderlo con coperchio. La germogliazione avviene in 3 massimo 5 giorni.
- cestello per la cottura a vapore: ideale per la germogliazione dei semi più grandi (ceci, lenticchie). I semi vanno messi sotto al getto dell’acqua 2 volte al giorno.
- cassetta per la frutta: prima di metterli, bisogna lasciarli dalle 6 alle 12 ore in ammollo. Ideale per chi ha spazio a disposizione.
- piatto: è uno strumento che abbiamo tutti a disposizione. Basta mettere un tovagliolo bagnato sul fondo e mettere i semi sopra (dopo averli già precedentemente messi in ammollo dalle 6 alle 12 ore). Ricordare di mettere 2 volte al giorno i semi sotto il getto corrente dell’acqua.
- scolapasta: impossibile non averla in casa. Mettere in ammollo come consueto i germogli prima di posizionarli nello scolapasta. Successivamente ricoprire con una garza sottile e ricordare di bagnarli 2 volte al giorno sotto acqua corrente per 3 giorni.
- vaschette: usare solo vaschette di plastica alimentari. Possono essere collocate sopra al lavello.
- alzatina per dolci: mettere un colino all’interno e seguire il solito procedimento.
- colino: ideale per la coltivazione di germogli di semi piccoli come rucola, crescione, miglio, amaranto e semi di lino. Per l’ammollo bastano poche ore. Posizionare poi il colino con i semi su una scodella e ricordare di bagnare sotto acqua corrente i semi per 2 volte al giorno per 3 giorni. È bello anche coinvolgere i bimbi nella germogliazione perché è davvero semplice come metodo.
Proprietà dei germogli
Semplicissimi da coltivare in casa e pronti in soli 3 giorni, che proprietà hanno i germogli? I germogli d’avena sono utili per depurare e rinforzare l’organismo, quelli di ceci decongestionano reni e fegato, mentre i germogli di grano sono ricchi di proteine, vitamine ed antiossidanti.