Il Comitato della zona ionico–etnea a difesa e per il potenziamento dell’ospedale di Giarre e dei Servizi sanitari del territorio, lunedì scorso si è riunito nel salone dell’oratorio festivo di via Carlo Alberto a Giarre, per programmare un percorso di monitoraggio sul funzionamento dei servizi socio sanitari già attivi e dei servizi in fase di completamento come le Case di comunità, previsti a Giarre, Fiumefreddo di Sicilia, Piedimonte Etneo, Linguaglossa, Castiglione, Riposto e l’Ospedale di Comunità previsto nel comune di Linguaglossa. Saranno monitorati, altresì, i tempi di attuazione del piano di razionalizzazione dell’Ospedale di Giarre, piano che continua a prevedere servizi mai attuati come i posti di recupero e riabilitazione funzionale e di neuro-riabilitazione. A tal proposito, il Comitato ha redatto una mappatura non esaustiva della situazione socio- sanitaria del territorio ionico-etneo.
Il Comitato spiega, in una nota, di voler continuare un percorso di partecipazione democratica nei governi locali, confrontandosi con l’alta dirigenza dell’Asp che sarà invitata ad interloquire con le associazioni che costituiscono dal mese di luglio il Comitato a difesa dei Servizi sanitari del territorio.






