Linguaglossa, il consultorio familiare si trasferisce temporaneamente in via Vignazza per i lavori alla Casa e Ospedale di Comunità -
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Linguaglossa, il consultorio familiare si trasferisce temporaneamente in via Vignazza per i lavori alla Casa e Ospedale di Comunità

Linguaglossa, il consultorio familiare si trasferisce temporaneamente in via Vignazza per i lavori alla Casa e Ospedale di Comunità

A Linguaglossa si trasferisce, in via temporanea il consultorio familiare, visto che nell’immobile dove si trova, il Pte di via San Rocco n.15, sono in corso i lavori per la realizzazione della Casa di Comunità e dell’Ospedale di Comunità, strutture che si prevede saranno operative a partire da aprile 2026.

A tal fine l’Asp ha richiesto al Comune di Linguaglossa la disponibilità di locali, in comodato d’uso gratuito, dove poter trasferire il consultorio. Il Comune ha individuato dei locali in via Vignazza n.1. E’ stato eseguito sopralluogo congiunto tra il direttore del distretto di Giarre dell’Asp Catania e l’ufficio tecnico del Comune di Linguaglossa e i locali individuati sono stati ritenuti idonei alla destinazione sanitaria temporanea e, in particolare, ad ospitare il consultorio familiare.

Il Comune di Linguaglossa con Delibera di giunta municipale n. 140/2025, avente ad oggetto “Approvazione schema di accordo tra le amministrazioni per concessione in comodato d’uso gratuito dei locali, siti in Linguaglossa , ex via Vignazza n. 1, con l’obiettivo di fornire servizi di interesse pubblico a favore della collettività”, ha formalizzato la concessione in comodato d’uso gratuito, all’Azienda Sanitaria Provinciale, dei locali, al fine di garantire il servizio alla collettività.

Come si legge nell’accordo, “Le parti, consapevoli dell’importanza di un’azione congiunta, si impegnano a collaborare per il miglioramento dei servizi sanitari e sociosanitari sul territorio di Linguaglossa, con l’obiettivo di garantire l’efficace erogazione delle prestazioni ai cittadini”.

In particolare, le finalità principali dell’accordo sono: ottimizzare l’accesso ai servizi sanitari attraverso il rafforzamento delle infrastrutture esistenti e l’implementazione di nuove modalità di assistenza; promuovere la salute pubblica e prevenire i rischi sanitari, con particolare attenzione alle categorie vulnerabili della popolazione; favorire la cooperazione tra le amministrazioni pubbliche e gli enti sanitari per garantire un utilizzo efficiente delle risorse disponibili; delle risorse disponibili; infine, migliorare la qualità delle cure e dei servizi erogati. Le parti si impegnano inoltre a monitorare periodicamente gli esiti dell’accordo, al fine di verificare l’efficacia delle azioni intraprese e attuare eventuali correttivi necessari per il raggiungimento degli obiettivi prefissati. L’accordo prevede una durata con scadenza al 31/12/2025.

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