Giarre, il Comitato per l'ospedale si riunisce con i sindaci e l'Asp: progetti per la sanità territoriale -
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Giarre, il Comitato per l’ospedale si riunisce con i sindaci e l’Asp: progetti per la sanità territoriale

Giarre, il Comitato per l’ospedale si riunisce con i sindaci e l’Asp: progetti per la sanità territoriale

Il Comitato della zona jonico-etnea a difesa e per il potenziamento dell’ospedale di Giarre e dei servizi sanitari del territorio, lunedì 20 ottobre scorso, invitato dal sindaco Ignazio Puglisi, ha partecipato all’incontro tra i sindaci e il direttore generale
dell’Asp di Catania, dott. Giuseppe Laganga; presente la consulente dott.ssa Ninni Decembrimo.

L’occasione dell’incontro è stata una nota pervenuta ai sindaci da parte dell’Assessorato Enti Locali riguardante possibili finanziamenti in diversi ambiti, tra cui anche quello sanitario. I destinatari delle risorse sono le aree periferiche, di cui la zona jonico-etnea fa parte.

I sindaci di questa zona, che hanno coinvolto tutte le associazioni del Comitato, ritengono di dovere presentare progetti coordinati tra i primi cittadini e la direzione dell’ASP e che hanno valenza su tutto il territorio. I primi cittadini, in attesa di uno specifico incontro con i tecnici dell’Asp, hanno ipotizzato progetti sull’informatica e mobilità sanitaria, da verificare in sede tecnica.

Tutte e tutti le intervenute e gli intervenuti hanno convenuto che la cura delle persone va oltre l’ospedalizzazione, ma necessita di prevenzione, assistenza socio sanitaria e interventi di prossimità.

Il direttore generale, ha fatto anche cenno all’Ospedale di Giarre, comunicando che l’intenzione non è quella di chiudere l’Ospedale ma di completare tutti i progetti in itinere, come le Case di comunità e altre strutture che rientrano nella nuova prospettiva della sanità territoriale. Per il loro funzionamento, ha detto ancora il Direttore, è pronta una graduatoria costituita da 177 infermiere e infermieri.

Il Comitato, pronto al dialogo con le istituzioni, durante l’incontro ha sottolineato che oltre la quantità delle strutture presenti è necessario il loro funzionamento in modo efficace ed efficiente, per un sanità di qualità.

Il Comitato ritiene importante completare ed attivare i nuovi servizi, di cui al Piano Territoriale della Regione, che dovrebbero soprattutto sgravare il Pronto Soccorso dai codici bianchi. Lo stesso Comitato, però, consapevole delle risorse a disposizione, auspica che il funzionamento di dette strutture non sia a scapito di altri servizi territoriali già esistenti, come i consultori, che hanno altra finalità rispetto a quelli nuovi .

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