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Riposto, conferite le Chiavi della Città a Suor Guglielmina

Riposto, conferite le Chiavi della Città a Suor Guglielmina

Ci sono riconoscimenti che non misurano un percorso, ma lo raccontano. Nel Salone Municipale di Riposto, colmo di emozione e gratitudine, il sindaco Davide Vasta ha conferito ieri sera le Chiavi della Città a Suor Guglielmina del Gesù Crocefisso, al secolo Antonietta Vozzo, rendendo omaggio a un impegno educativo, umano e spirituale che da oltre quarant’anni accompagna intere generazioni di ripostesi. Con questo gesto, Riposto non ha soltanto conferito un’onorificenza, ma ha reso visibile un legame profondo e duraturo, fatto di cura, ascolto e presenza silenziosa, che ha attraversato generazioni di bambini, famiglie e storie fragili.

Alla cerimonia in un Salone municipale gremito di gente, erano presenti anche il presidente del Consiglio comunale Nella Casabella, gli assessori Lucilla Auditore e Gino Daidone, l’onorevole Carmelo D’Urso, il vicario generale della Diocesi di Acireale, don Agostino Russo, l’arciprete della Basilica di San Pietro don Marco Catalano, la madre provinciale delle Suore Pallottine Suor Vittorina d’Imperio, giunta appositamente da Roma, le religiose dell’Istituto ripostese e i bambini ospiti della struttura.

Nata a Montenero di Bisaccia (Campobasso) il 15 dicembre 1945, Suor Guglielmina giunge a Riposto nel 1982, dove risiede e svolge la sua missione apostolica da 43 anni, incarnando con instancabile tenacia il carisma del suo istituto. A lei sono affidate nel tempo l’educazione degli alunni dell’asilo, oggi scuola dell’infanzia, la cura dei minori fragili accolti nella comunità “Piccoli Gabbiani”, e la formazione catechetica dei fanciulli.

Punto di riferimento per i più piccoli, trasmette con parole semplici e gesti autentici insegnamenti profondi, ispirati ai principi evangelici e a solide competenze pedagogiche. Educando con il cuore, servendo con umiltà e guidando con la fede, ha accompagnato con dedizione luminosa generazioni di ripostesi, trasmettendo anche l’amore per le tradizioni cittadine e per i luoghi simbolo della città. Con rara forza umana e spirituale si prende cura dei minori più vulnerabili, credendo fino in fondo nella missione affidatale. Per tali motivazioni, il sindaco ha conferito a Suor Guglielmina il titolo simbolico di “Clavigera della Città di Riposto”, riconoscendole il prezioso contributo offerto alla crescita sociale ed educativa della comunità.

Nel suo intervento, il sindaco Davide Vasta, emozionato, ha ricordato il proprio percorso personale all’Istituto Pallottine, sottolineando come Suor Guglielmina sia stata una delle sue più importanti maestre di vita e una presenza determinante nella sua formazione umana, così come in quella di centinaia di ragazzi. Ha poi sottolineato come il conferimento delle Chiavi rappresenti un gesto simbolico, pur nella consapevolezza che nessun riconoscimento può essere realmente sufficiente per esprimere la gratitudine della città per quanto Suor Guglielmina ha donato in oltre quarant’anni di servizio. “Questo è il modo con cui Riposto prova a dirle grazie – ha detto Vasta – sapendo che non sarà mai abbastanza e che il suo esempio e il suo impegno hanno segnato profondamente la vita di intere generazioni”.

Visibilmente commossa, Suor Guglielmina ha ringraziato per l’affetto. “Sono ripostese dal 1982 anche senza le chiavi – ha detto – Adesso userò la Chiave per aprire ancora di più le porte del Comune ai bambini e a tutte le persone fragili che hanno bisogno di affetto”. Una serata intensa, che ha restituito alla città il volto più autentico della gratitudine e della memoria condivisa.

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