Un’articolata attività di controllo straordinaria del territorio è stata coordinata, nei giorni scorsi, dalla Polizia di Stato nei quartieri di Nesima e San Giovanni Galermo a Catania, per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale, in modo da tutelare la salute dei consumatori, i commercianti che, scrupolosamente, osservano tutte le regole di settore nonché quei produttori agricoli che lamentano casi di furti in campagna.
I servizi sono stati coordinati dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Nesima e hanno visti impegnati alcuni equipaggi del Commissariato e del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale”, il personale del Nucleo Operativo Regionale Agroalimentare del Corpo Forestale della Regione Siciliana e gli agenti del settore “Annona” della Polizia Locale.
I controlli hanno riguardato diverse attività commerciali su suolo pubblico, soprattutto rivenditori di ortofrutta, e hanno portato al sequestro di 970 chili di prodotti non tracciati, tra frutta, soprattutto uva, verdura e ortaggi, nonché poco più di un centinaio di uova, con sanzioni per quasi 20 mila euro.
In particolare, in corso Indipendenza, è stata controllata una bancarella di circa 10 metri, installata in strada, sul margine della carreggiata, ed utilizzata da un catanese di 53 anni per la vendita di prodotti ortofrutticoli. All’uomo sono state contestate la mancanza dei requisiti professionali necessari per la vendita dei prodotti alimentari, l’esercizio abusivo dell’attività commerciale e l’occupazione abusiva del suolo pubblico, nonché la mancanza di tracciabilità di quasi 400 chili di prodotti esposti per la vendita ai potenziali clienti. La merce è stata sequestrata e, accertata l’idoneità al consumo umano, è stata donata in beneficienza. Per le gravi irregolarità riscontrate, l’ambulante è stato sanzionato per un totale di 3.600 euro.
Analogamente, in una rivendita di frutta e verdura, nei pressi di via Diaz, sono state contestate al titolare, un catanese di 43 anni, la mancanza dei requisiti professionali necessari per la vendita degli alimenti, l’esercizio abusivo dell’attività commerciale e l’occupazione abusiva del suolo pubblico. Durante gli accertamenti, sono stati riscontrati 100 chili di frutta, ortaggi e verdura, nonché un centinaio di uova, totalmente privi del requisito della tracciabilità, indispensabile a risalire all’esatta provenienza dei prodotti a garanzia della sicurezza alimentare. Anche in questo caso, la merce non tracciata è stata sequestrata e, dopo le opportune verifiche, donata in beneficenza. Il 43enne è stato sanzionato per 3.600 euro.
I controlli sono poi proseguiti nel quartiere di San Giovanni Galermo dove è stata scoperta una rivendita di prodotti ortofrutticoli totalmente abusiva. L’esercente, un catanese di 35 anni, è risultato privo delle necessarie autorizzazioni, sia di carattere commerciale che sanitario, oltre che della documentazione attestante la provenienza della merca posta in vendita.
Al momento del controllo, sono stati rinvenuti 500 chili di frutta non tracciata, in particolare 160 chili di uva, 60 chili di meloni e 100 chili di angurie.
Inoltre, è stata accertata anche la mancanza dei requisiti professionali necessari per la vendita degli alimenti, l’occupazione abusiva del suolo pubblico, la mancanza di autorizzazione alla vendita di alcolici. Per queste gravi irregolarità, il 35enne è stato sanzionato per circa 10.400 euro.
Anche in questa circostanza, la merce è stata posta sotto sequestro e, all’esito delle verifiche, è stata donata in beneficenza.
Nello stesso tempo, i poliziotti hanno pattugliato le strade dei due quartieri in modo prevenire e contrastare casi di illegalità diffusa e per verificare il rispetto delle norme del Codice della strada.
A riguardo, sono stati istituiti diversi posti di controllo che hanno consentito di rilevare diverse infrazioni alla normativa vigente, sanzionando 12 automobilisti indisciplinati per quasi 10.000 euro.
Nello specifico, sono state sequestrate amministrativamente quattro auto prive di assicurazione e sono state ritirate due patenti di guida.
Complessivamente, sono state identificate 151 persone, di cui 37 già note alle forze di polizia e controllati 74 veicoli.
I poliziotti del Commissariato di Nesima hanno già pianificato ulteriori attività di controllo in altri quartieri del territorio di competenza già per i prossimi giorni.