In occasione dei solenni festeggiamenti in onore di Santa Venera, Patrona della diocesi di Acireale, che si svolgeranno nella città acese sabato prossimo 26 luglio, nascono due opere d’arte sacra che uniscono fede, tradizione e creatività artigianale: due statuette interamente realizzate a mano, espressione di un legame personale e profondo con la Santa e della volontà di celebrarla attraverso forme nuove, ma radicate nella tradizione.
Una delle due statuette è una fedele copia del busto venerato nella città di Acireale, modellata in cartapesta utilizzando materiali di riciclo. L’altra, in terracotta, nasce dalla libera ispirazione dell’autore, pur prendendo spunto da un’antica tela custodita nella Chiesa Madre di Aci Sant’Antonio.
La particolarità della statua in cartapesta risiede nella sua composizione: per realizzarla sono stati utilizzati esclusivamente foglietti liturgici riciclati, quelli comunemente distribuiti durante le celebrazioni eucaristiche. Una scelta non solo ecologica, ma anche con un profondo significato simbolico:
“Le mie statue sono fatte di Parola di Dio – afferma l’autore Francesco Contarino di Aci Sant’Antonio – perché quei fogli, che hanno guidato la preghiera e l’ascolto nelle liturgie, diventano ora materia viva di una forma d’arte che continua a parlare al cuore”.
Un progetto che, nel suo piccolo, lancia un messaggio importante: la bellezza della fede dialoga con il rispetto per l’ambiente, attraverso gesti concreti e creativi. Queste due opere non sono solo un omaggio artistico a Santa Venera, ma rappresentano anche una testimonianza di devozione personale e di impegno per una fede che si traduce in scelte quotidiane sostenibili.
L’autore, che con competenza realizza anche altre statue di santi, contribuisce con la sua passione ad arricchire il patrimonio tradizionale e culturale siciliano.