Acireale, calcio solidale per gridare “NO alla chiusura della Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina” -
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Acireale, calcio solidale per gridare “NO alla chiusura della Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina”

Acireale, calcio solidale per gridare “NO alla chiusura della Cardiochirurgia Pediatrica di Taormina”

È stata una mattinata fantastica, ricca di emozioni, quella vissuta all’insegna della solidarietà, domenica mattina, al Palavolcan di Acireale dove si è disputato il “Torneo del Cuore”, primo trofeo di calcio solidale, organizzato a sostegno della Cardiochirurgia Pediatrica dell’Ospedale “San Vincenzo di Taormina” che rischia la chiusura, prevista entro il 31 luglio di quest’anno.

Impegnati in una gara di calcio a cinque sei squadre: i supporters della Curva Nord dell’Acireale, una selezione della dirigenza dell’Acireale Calcio, degli operatori del 118, dei dipendenti dell’ASP di Messina e del reparto di Cardiochirurgia Pediatrica taorminese e dei giornalisti. Sano agonismo e puro divertimento hanno allietato il pubblico presente. Sugli spalti, anche, numerosi bambini alcuni dei quali hanno accompagnato le squadre al loro ingresso in campo. Ad aggiudicarsi la competizione la selezione dell’Acireale Calcio che ha battuto per 2-1 la formazione dei giornalisti. Terza classificata la squadra degli operatori del 118. Scopo dell’evento, per gli organizzatori, con a capo il presidente del Seus 118, nonché stimato medico all’ospedale Santa Marta e Santa Venera di Acireale, il dottore Riccardo Castro, oltre la beneficenza, mediante una raccolta fondi destinati al reparto di cardiochirurgia pediatrica, dato l’ingresso libero, trasmettere a gran voce il “NO alla chiusura del CCPM di Taormina” agli organi competenti, sensibilizzando l’opinione pubblica sull’importanza che la struttura siciliana riveste in favore della salute dei bambini con gravi problemi di salute.

«L’iniziativa – spiega il dottore Riccardo Castro, attento organizzatore dell’evento – mira a ricordare come il centro di Taormina sia un riferimento fondamentale per i piccoli pazienti affetti da patologie cardiache. Durante il torneo – aggiunge –, lanciato anche un meme virale con lo slogan “No alla chiusura del CCPM”, con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica e mantenere alta l’attenzione sul destino del centro. La mobilitazione prosegue parallelamente agli appelli delle famiglie, preoccupate per la possibile interruzione delle cure e per la difficoltà di trovare strutture alternative. Il CCPM – prosegue il dottore Castro – ha rappresentato, in questi anni, una speranza concreta per tanti bambini del Sud Italia. Nei due anni e mezzo di lavoro, svolto all’ospedale di Taormina, ho avuto modo di apprezzare la realtà della cardiochirurgia pediatrica. Ringrazio di cuore Sebastiano Lanzarotti per la fattiva collaborazione e la disponibilità offerte per l’organizzazione del torneo, riuscendo a miscelare lo sport alla solidarietà per mandare un messaggio chiaro a tutti che il CCPM non va chiuso, in quanto rappresenta una risorsa per tutta la comunità non solo siciliana».

«Iniziative come questa – afferma il primario del reparto di Cardiochirurgia Pediatrica dell’ospedale di Taormina, Sasha Agati – ci aiutano non solo a fare una grande giornata di sport, ma anche a tenere alta l’attenzione su questo nostro piccolo, grande problema».

«Scopo del torneo solidale – aggiunge Lanzarotti – dare un segnale forte alle Istituzioni che la Cardiochirurgia Pediatrica non va chiusa, anzi, va salvaguardata, considerato l’elevato numero di bambini che ne usufruiscono».

Considerato il successo, dunque, il torneo, ha inteso offrire una valida opportunità di sensibilizzazione dell’opinione pubblica sull’importanza che riveste in Sicilia il reparto di cardiochirurgia pediatrica, nella speranza che vengano attenzionate, da chi di dovere, le problematiche che investono lo stesso, nonostante il proficuo lavoro svolto ogni giorno con passione e dedizione dai medici e dal personale sanitario dell’ospedale. A dirigere il Torneo il signor Andrea Scuderi, arbitro effettivo della Sezione AIA di Acireale. Una menzione speciale per il supporto offerto è stata assegnata a fine gara alla Croce Rossa Italiana, Comitato di Acireale.

Rosalba Azzarelli

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