Giarre, Fidapa promuove un forum con la costituzionalista Ida Nicotra -
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Giarre, Fidapa promuove un forum con la costituzionalista Ida Nicotra

Giarre, Fidapa promuove un forum con la costituzionalista Ida Nicotra

Il salone degli Specchi del municipio, ha ospitato un interessante incontro pubblico promosso dal Comune e dalla Fidapa, sez. Giarre-Riposto, con la prof.ssa Ida Nicotra, ordinario di Diritto Costituzionale all’Università degli Studi di Catania. L’evento è stato organizzato in sinergia con gli Istituti di Istruzione Superiore “E. Fermi – R. Guttuso”, IPSSEOA “G. Falcone”, “M. Amari.

La conferenza è stata preceduta da una breve visita istituzionale nella Casa comunale, nel corso della quale la docente chiamata a relazionare è stata omaggiata dalla presidente della Fidapa, Maria Privitera, di una litografia della sua opera pittorica donata al Comune dal titolo “Giarre figlia dell’Etna”.

La tematica discussa è stata la parità di genere in tutte le sue forme.  “I diritti delle donne – ha rimarcato la presidente della Fidapa, Privitera – purtroppo possono ancora essere negati o violati, la parità di genere è, senza dubbio, una meta necessaria da raggiungere per favorire lo sviluppo armonioso della società di cui siamo tutti parte e responsabili”.

La docente Nicotra ha quindi affrontato la tematica, fornendo gli strumenti giusti per favorire la crescita e lo sviluppo dell’uguaglianza di genere che rientra nel tema Nazionale della Fidapa di questo biennio quale diffusione della cultura del rispetto, delle regole e della dignità della persona, quale condizione indispensabile per una sana convivenza e per una società migliore.

“Tanti passi avanti sono stati compiuti nel solco dei principi di promozione dell’eguaglianza tracciata nella Costituzione italiana – ha detto la docente Nicota – progressi consolidati dai quali non si tornerà più indietro. Tante ombre permangono in una società macchiata dai tanti femminicidi. Solo un cambio di mentalità può aiutare a svoltare definitivamente verso l’affermazione effettiva dei diritti delle donne”.

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