Vigili urbani cercasi in centro storico. Qualcuno li ha visti? Esiste un presidio in piazza Duomo. E le pattuglie, dove sono?  Quanti vigili si occupano della viabilità? Interrogativi che, purtroppo, dinanzi al quotidiano sfacelo non trovano risposta.

Nel nodo strategico di piazza Alessi il disordine è sotto gli occhi di tutti. Auto parcheggiate in doppia fila, sosta selvaggia, laddove i segnali di divieto di sosta vengono interpretati come cartelli pubblicitari. Le auto sostano persino attorno al monumento ai Caduti. Restringendo la carreggiata e riducendo notevolmente la visibilità di chi quotidianamente attraversa l’incrocio più trafficato della città. Da lungo tempo i commercianti della zona di via Callipoli alta reclamano interventi concreti, correttivi al sistema viario. A cominciare dal ripristino dei semafori di piazza Alessi e quelli dell’incrocio tra viale Sturzo e il corso Matteotti, teatro, neanche a dirlo, di numerosi e gravi incidenti stradali. Nell’incrocio tra piazza Duomo e corso Italia, nelle ore di punta, il numero delle auto aumenta spaventosamente.

Molte strade si sono trasformate in percorsi di guerra, con buche, voragini di grosse dimensioni e profonde che rappresentano un concreto pericolo per la sicurezza di automobilisti e pedoni.  La sospensione  delle strisce blu è diventata concausa del caos a ridosso della piattaforma commerciale di corso Italia.  Impossibile trovare un parcheggio in centro. E benchè siano stati proprio i commercianti a lamentarsi delle strisce blu, ritenendole, con le precedenti regole, fortemente penalizzanti, tutti gli stalli disponibili di corso Italia e via Callipoli, attualmente gratuiti, sono occupati in larga parte dai commessi dei negozi del centro storico. Tornando alla polizia locale, come dicevamo, si registra una vistosa carenza di vigili addetti alla gestione della viabilità.

A nulla sono valsi gli appelli del sindaco Cantarella perchè si riattivasse il presidio di piazza Duomo. Il vice sindaco e assessore alla Polizia locale, Claudio Raciti, ammette le difficoltà “legate – afferma – alla carenza di personale. Pochissimi i vigili urbani disponibili per la gestione della viabilità. Il dissesto ci ha precluso la possibilità di procedere alla nomina di un comandante e l’arruolamento di nuovi agenti. Speriamo che l’auspicata uscita dal default avvenga presto, così da riorganizzare il Corpo”.