Sant’Alfio, obiettivi e traguardi nella “Giornata internazionale dei diritti della Donna” -
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Sant’Alfio, obiettivi e traguardi nella “Giornata internazionale dei diritti della Donna”

Sant’Alfio, obiettivi e traguardi nella “Giornata internazionale dei diritti della Donna”

A Sant’ Alfio, nell’aula consiliare “Rosario Livatino” è stata celebrata la Giornata internazionale dei diritti della donna, con la partecipazione dei soci Lions (presente il presidente avv. Antonino La Spina) e del Leo Club di Giarre Riposto. La Giornata, che ricorre l’8 marzo di ogni anno, punta a ricordare sia le conquiste sociali, economiche e politiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state, e sono ancora, oggetto in ogni parte del mondo. Nel corso del XIX e XX secolo, le donne italiane hanno visto riconosciuto il ruolo paritario della società contemporanea.

Analizzare la situazione della donna nel mondo è stato l’oggetto della conferenza, con l’obiettivo del pieno raggiungimento dei diritti delle donne e della pace internazionale. Ha salutato cordialmente tutti gli intervenuti il Sindaco, Giuseppe Maria Nicotra, e l’introduzione dei lavori su “La Donna fra scienza e letteratura”, tema del convegno, è stata curata dalla professoressa Nellina Ardizzone Lutri, Presidente del Club per Unesco di Acireale, facendo da apripista per i successivi interventi dei relatori.

Il prof. Ignazio Vecchio, docente universitario di Storia della Medicina e Bioetica, si è soffermato sul ruolo della Donna fra medicina e società in Sicilia, ricordando diverse donne eroiche del passato. Tra queste ha citato la dottoressa Virdimura, catanese di origini ebraiche, vissuta nel XIV secolo, che fu la prima donna ufficialmente autorizzata ad esercitare la professione di medico.

A seguire, la prof.ssa Cristina Tornali, docente universitaria e presidente del Kiwanis International Acicastello Riviera dei Ciclopi, si è soffermata sulla funzione degli emisferi celebrali e sull’intelligenza emotiva ed empatica nel genere maschile e femminile, sottolineando che “diversi studi dimostrano che il genere femminile sembra più propenso ad esprimere emozioni ed una maggiore espressività emotiva”. La relatrice ha commentato il ruolo delle donne: nonne, mamme, bambine, fra nuovi olocausti e possibili protezioni per difendersi dalla violenza di genere incondizionata.

È stata, poi, la volta della prof.ssa Anna Castiglione Garozzo che ha relazionato su Grazia Maria Cosima Damiana Deledda, nota semplicemente come Grazia Deledda ricordando che “è stata una scrittrice italiana vincitrice del Premio Nobel, un premio Nobel dimenticato…”.

A conclusione sono state proposte le testimonianze dell’assistente sociale del Comune di Sant’Alfio, Vanessa Geremia, responsabile dei Servizi Sociali comunali, la quale, all’interno dell’Amministrazione comunale, ricopre un ruolo fondamentale nello sviluppo delle politiche sociali e dei nuovi servizi rivolti ai bisogni della comunità santalfiese.

A chiudere l’incontro la dott.ssa Lella Cutuli, presidente dell’associazione “Rete d’ Oro”, che ha  informato la cittadinanza della costituzione di uno sportello antiviolenza, fondato da donne professioniste del settore della formazione, che dà la possibilità di parlare con una voce amica, specializzata all’ascolto. Il centro ascolto offre orientamento e sostegno, cercando di portare verso l’indipendenza le tante donne che si rivolgono allo Sportello e, nel contempo, si argina, o meglio si pone fine, al triste fenomeno del femminicidio.

Ha concluso l’evento culturale sulla Giornata Internazionale della Donna l’assessore al Turismo e Spettacolo, Alfio Nicolosi, si è soffermato sulla discriminazione della condizione femminile nel mondo, un argomento sempre attuale, nonostante i molti progressi in campo legislativo con la promulgazione di leggi per fermare la violenza di genere.

Anna Fichera

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