“Territorio, comuni, comunità”: questi i temi al centro di “Explore Alcantara”, la nuova “piattaforma digitale di orientamento e promozione turistica” gratuita, volta alla valorizzazione e al rafforzamento dell’identità della Valle dell’Alcantara, in “sinergia attiva tra comuni, abitanti, strutture ricettive, imprenditori della ristorazione e delle attività riguardanti il settore terziario, protagonisti dello slow tourism”; e come partner istituzionali i comuni di Francavilla di Sicilia, Motta Camastra, Gaggi, Graniti e Mojo Alcantara.

Di tutto questo se ne è parlato nel corso di un incontro divulgativo svoltosi presso la Sala della Colonna di Palazzo Cagnone, a Francavilla di Sicilia, a cui hanno partecipato amministratori comunali locali e dei centri della Valle dell’Alcantara.

In apertura, l’assessore al Turismo e Beni culturali di Francavilla di Sicilia, Gianfranco D’Aprile, dopo un breve excursus sulle dinamiche che hanno portato l’Amministrazione comunale a farsi portavoce dell’iniziativa imprenditoriale, mediante un Protocollo di intesa proposto anche ai comuni interessati, ha sottolineato l’importanza di una collaborazione tra pubblico e privato in una prospettiva di implementazione e miglioramento delle eccellenze presenti sul territorio valligiano, mentre il sindaco Vincenzo Pulizzi ha posto l’accento sulla necessità di cogliere tutte le opportunità e le risorse disponibili per «stimolare queste importanti iniziative che vengono dal territorio, che danno voce a quelli che sono i pilastri della nostra società, i giovani, le attività, le imprese e i soggetti privati».

In rappresentanza dei comuni di Graniti e Motta Camastra sono intervenuti rispettivamente gli assessori Simona Lo Giudice («E’ una bella iniziativa di promozione per il nostro territorio della Valle dell’Alcantara e i giovani danno un input fondamentale a questo progetto», e Carmelo Lando il quale, dopo aver espresso apprezzamento per l’iniziativa condivisa, ha richiamato l’attenzione dei presenti sull’esigenza di perseguire politiche che portino a un turismo stanziale e non solo di transito.

Il progetto “Explore Alcantara”, ha spiegato l’ideatore Domenico Galofaro, è nato nel 2021 e si compone al momento di tre fasi: la prima ha interessato circa 35 ristoratori presenti nella Valle dell’Alcantara e ricadenti nei comuni di Roccella Valdemone, Malvagna, Mojo Alcantara, Francavilla di Sicilia, Motta Camastra, Graniti e Gaggi; uno step iniziale per offrire agli operatori economici operanti nel settore della ristorazione una “vetrina” virtuale per la promozione dei propri prodotti, esaltandone caratteristiche e peculiarità, abilmente rappresentate nelle immagini del fotografo Carmelo Spitaleri, partner del programma insieme ad “Alcantara Etna TV Web”.

Dal cibo, dai sapori, e dai maestri del gusto si passa poi agli altri protagonisti, i giovani, «che si sono messi in gioco, perché vivono il territorio e possono raccontarlo», ha detto Galofaro, gli interpreti del secondo atto del piano “Explore Alcantara”, presentato attraverso le immagini riprodotte in anteprima in cinque video promozionali: Francavilla di Sicilia “tra storia e natura” (Marzia e Salvo); Motta Camastra “tra cinema & noci” (Agnese e Diletta); Gaggi “tra arte e architettura” (Giuliana); Graniti “tra murales e palmenti” (Sofia); Mojo Alcantara “tra sentieri naturalistici e itinerari religiosi” (Claudia).

Filmati brevi ma intensi, dai tratti poetici, in cui il regista Salvo Gravina, affermato videomaker, in pochi fotogrammi ha saputo cogliere alcuni aspetti del territorio della Valle dell’Alcantara, evidenziandone le specificità produttive, ambientali, storiche e culturali, in chiave innovativa e moderna.

E parlando di giovani non potevano quindi mancare le valutazioni e le impressioni di quattro collaboratori del progetto, Marzia Vaccaro, Samuele Pafumi, Sebastiana Mannino e Alice Currenti, nuove generazioni con una laurea in tasca che non vogliono arrendersi, innamorate del proprio territorio, unite da un unico filo conduttore: il senso di appartenenza e il radicamento alle proprie origini.

«Noi raccontiamo la bellezza – ha commentato il dott. Domenico Galofaro – ma non lo facciamo per noi stessi perché la conosciamo già; questa bellezza la dobbiamo esportare e far conoscere agli altri. La piattaforma ha una sorta di obiettivo non solo sociale ma anche economico, di “fare rete”, come i grandi consorzi presenti nel Nord Italia, in Trentino Alto Adige e la Valle d’Aosta in cui ci si unisce per promuovere un prodotto e per creare un’identità; lo scopo è unire la Valle dell’Alcantara dal punto di vista virtuale, cosa già fatta con i ristoratori e con i video promozionali, per poi passare alla fase successiva ed inserire le attività collegate ai servizi turistici, soprattutto quelli estivi e poi esportare tutto questo “pacchetto” per attrarre i turisti dall’estero in Italia.»

Luigi Lo Presti