"Malvenuti" al cimitero di Trepunti, tra degrado e feretri in "lista d'attesa" -
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“Malvenuti” al cimitero di Trepunti, tra degrado e feretri in “lista d’attesa”

“Malvenuti” al cimitero di Trepunti, tra degrado e feretri in “lista d’attesa”

Crolli di cappelle, cenere vulcanica mal rimossa e cantieri di messa in sicurezza rinviati. Il cimitero di Trepunti off limits.

Intere aree, in particolare nel nuovo lotto, sono sommerse dalla folta vegetazione cresciuta a dismisura e in modo incontrollato. Una situazione intollerabile sotto il profilo del decoro. All’ingresso del cimitero i servizi igienici sono inagibili. La porta d’ingresso è aperta e l’orripilante visione delle condizioni in cui versano il lavabo e il water ricolmo di escrementi è “offerta” all’utenza. L’area monumentale del cimitero è in larga parte inagibile per via di alcune cappelle pericolanti, con i muri sgretolati dall’umidità. Alcune cappelle sono state ristrutturate dai privati, altre necessitano di interventi manutentivi urgenti. Alcuni settori sono ancora interdetti al pubblico, dopo lunghi anni, per ragioni di sicurezza, in considerazione dei potenziali pericoli di crolli di intonaco dal tetto di alcune vecchie cappelle gentilizie. Gli utenti segnalano poi da tempo il mancato funzionamento dell’ascensore nella galleria “A” del nuovo lotto cimiteriale.

All’interno di una vecchia cappella, in parte dismessa, ancora una volta staziona da quasi 2 mesi un feretro che rimane in attesa di sepoltura, poiché nessun parente del defunto pare abbia voluto sostenere  le spese. Gli accertamenti sono ancora in corso.  Al cimitero di Trepunti sono presenti solo due addetti alla gestione e solo di recente, dopo varie sollecitazioni, sei unità lavorative, percettori del reddito di cittadinanza, sono stati dislocati nel cimitero. Prestano attività per 4 ore al giorno per complessive 16 ore settimanali. Sulle criticità del cimitero nei mesi scorsi era stata presentata una interrogazione in Consiglio dal consigliere di opposizione Alfio Tomarchio: “È trascorso oltre un anno da quando mi sono occupato della situazione di gravissimo degrado delle aree cimiteriali comunali e in particolar modo quella di Treppunti.

Le mie interrogazioni del gennaio e del febbraio 2022, sono rimaste, purtroppo, senza risposte ma, soprattutto, senza che sia stata posta in essere alcuna soluzione concreta. Tutto è ancora come quando sono andato a visionare direttamente i luoghi! Anzi la situazione è ulteriormente peggiorata! Sul tema incalzerò ancora l’amministratore comunale. Il rispetto delle aree cimiteriali è sicuramente uno dei principali elementi di valutazione di una  buona amministrazione”. Dal canto suo il sindaco Leo Cantarella, interpellato, afferma che “è mia intenzione, di concerto con l’assessore al ramo, Claudio Raciti, intervenire cosi come già fatto nei mesi scorsi, tra non poche difficoltà. Quanto ai servizi igienici verrà impegnata una spesa per il loro ripristino”.

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