Giarre, entro marzo apertura di una porzione del parco Jungo -
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Giarre, entro marzo apertura di una porzione del parco Jungo

Giarre, entro marzo apertura di una porzione del parco Jungo

L’amministrazione Cantarella è intenzionata a ripristinare le condizioni di sicurezza nel parco e di rifunzionalizzare le infrastrutture inagibili. In questo senso l’assessore all’Urbanistica e Verde, Tania Spitaleri, unitamente a personale dell’ufficio Verde pubblico, ha effettuato un sopralluogo in quella porzione di parco, con ingresso dedicato su corso Lombardia, che si intende riaprire al pubblico, rendendo fruibile l’area ludica allestita nei pressi della ludoteca. Altalene, scivoli, compresi di pavimentazione antitrauma per esterno, acquistati dalla precedente amministrazione, con i fondi dei parchi inclusivi. Spazio ludico di nuova generazione, mai inaugurato e che, adesso, attraverso l’intervento programmato dall’amministrazione, si vuole restituire alla città.

In questa direzione sono stati eseguiti, in questi giorni, alcuni interventi di bonifica all’interno del parco, con la rimozione di materiali ingombranti, ramaglie e cenere vulcanica. Eseguita anche la potatura di alcuni arbusti e bonificata la fitta vegetazione che rendeva inaccessibile vari settori del parco. L’assessore Tania Spitaleri, nella ricognizione di ieri, ha verificato lo stato di avanzamento dei lavori, in parte rallentati anche dal maltempo e che proseguiranno anche nei prossimi giorni.

Occorre, infatti, isolare le zone che resteranno ancora interdette per ragioni di sicurezza, compreso l’inibizione dell’accesso alla ludoteca, i cui locali sono stati devastati da un incendio doloso appiccato da ignoti autori. “Gli operatori che si occupano del parco Jungo – afferma l’assessore Spitaleri – stanno per completare gli interventi di bonifica, riqualificazione, scerbatura e di messa in sicurezza di quella porzione di parco che intendiamo aprire ai tanti bambini che lo desiderano. Previsto un accesso unico da corso Lombardia. Buona parte dei lavori è stata eseguita e contiamo di riaprire un settore del sito entro marzo, nella consapevolezza che, per rigenerare il parco, nella sua interezza, e restituirlo al suo originario decoro, occorre un investimento importante”.

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