Giarre, presentata la seconda parte della storia degli "Scienziati e progettisti aeronautici italiani" -
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Giarre, presentata la seconda parte della storia degli “Scienziati e progettisti aeronautici italiani”

Giarre, presentata la seconda parte della storia degli “Scienziati e progettisti aeronautici italiani”

Si è svolta presso la sede della Società Giarrese di Storia Patria e Cultura, in collaborazione con il Comune di Giarre, la seconda parte della conferenza dell’Ing. Isidoro Fresta avente per titolo “Scienziati e progettisti aeronautici italiani – Evoluzione della scienza e della tecnica aeronautica dalle origini agli anni 50”. Ha introdotto l’incontro culturale il presidente, prof. Nicolò Mineo, cui ha fatto seguito la relazione dell’ing. Isidoro Fresta.

La prima parte, tenutasi lo scorso 10 marzo, oltre che sui primi pionieri italiani del volo, era incentrata sugli scienziati che hanno contribuito allo sviluppo delle scienze legate al mondo aeronautico, accanto alla evoluzione delle strutture di formazione universitaria e dei centri di ricerca di base ed applicata dedicati a questo specifico settore.

La seconda parte della conferenza ha, invece, trattato dei principali progettisti che hanno operato fra le due guerre e fino alla fine degli anni ’50 del secolo scorso. Tra questi sono stati anche citati alcuni ingegneri che hanno sperimentato macchine di loro originale concezione (tra cui Luigi Stipa, Sergio Stefanutti, Secondo Campini), macchine ben documentate dai filmati d’ epoca che hanno accompagnato la loro illustrazione.

Una parte rilevante della presentazione è stata dedicata a quelli che sono da considerare i giganti della progettazione aeronautica fra le due guerre. I nomi di Giovanni Caproni, di Alessandro Marchetti, di Filippo Zappata e di Giuseppe Gabrielli (quest’ultimo nato a Caltanissetta) fanno parte a pieno titolo della storia aeronautica mondiale.

La presentazione si è chiusa con una breve illustrazione della evoluzione, dalle origini ad oggi, di alcuni aspetti dell’attività di progettazione aeronautica e del grande impegno di prove e sperimentazioni, che sono elementi imprescindibili per la definizione, il perfezionamento e la validazione delle scelte e delle soluzioni progettuali, e che portano ad avere in esercizio macchine sempre più sicure e performanti.

Durante tutte e due le parti della conferenza sono stati spesso citati e mesi in rilievo i giudizi espressi, anche su documenti ufficiali, da parte di autorevolissime istituzioni scientifiche ed universitarie straniere, soprattutto del mondo anglosassone, che hanno pubblicamente riconosciuto il grande, e molte volte fondamentale, contributo al progresso aeronautico che i nostri scienziati e progettisti hanno apportato durante tutto il periodo in esame.

«Può e deve essere motivo di orgoglio – ha sottolineato il relatore – sapere che molti di questi uomini erano di nascita o di origini siciliane, anche se purtroppo il loro operato e le loro elevate capacità si sono potute esprimere solo al di fuori della nostra regione. La storia dell’aeronautica non è fatta solo di macchine e di imprese ma anche, e soprattutto, di uomini che nel campo delle scienze relative e alla progettazione ne hanno reso possibile lo sviluppo. Un mondo affascinante, in continua ed inarrestabile evoluzione, e che riserva sempre degli aspetti sorprendenti a chi ne percorre e approfondisce la storia».

Anna Fichera

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