"La jaggia", l'ultimo singolo del cantautore catanese Maurizio Chi che descrive la solitudine di questo periodo -
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“La jaggia”, l’ultimo singolo del cantautore catanese Maurizio Chi che descrive la solitudine di questo periodo

“La jaggia”, l’ultimo singolo del cantautore catanese Maurizio Chi che descrive la solitudine di questo periodo

“L’aceddu intra na’ jaggia si nun canta d’amuri canta raggia” dice un detto siciliano. Da questo detto nasce il brano musicale “La jaggia”, ultimo singolo di Maurizio Chi, cantautore di Catania ormai residente di Australia.

Maurizio Chi è il nome d’arte di Maurizio Chisari, classe 1983, autore e cantautore, professione che esercita insieme a quella di preparatore atletico per danzatori. Chisari ha partecipato a vari concorsi, ha vinto Area Sanremo 2011, insieme al cantautore Stefano Cherchi con il brano “Confini”, ed il concorso per autori “Genova x voi 2016”, che lo ha portato a diventare autore per Universal Music Publishing per un anno. Nel 2016 è uscito il suo primo album dal titolo “Due” e nel 2018 è protagonista di “Musiche in miniatura”, tour nei teatri storici più piccoli e belli d’Italia del quale è anche ideatore. Nel luglio del 2019 decide di trasferirsi a Sydney in Australia.

“La jaggia”, è un viaggio tra passato e presente raccontato da suoni epici che fanno di questa canzone il pilastro della sperimentazione musicale voluta fortemente da Maurizio Chi, prodotta col mandoloncellista australiano (anch’egli di origini siciliane) Luke Wright. In un periodo in cui tutti siamo costretti a star chiusi nelle nostre gabbie, dando il meglio e il peggio di noi stessi, la solitudine talvolta porta con sé dolore. “La jaggia” è un viaggio nel subconscio di Maurzio Chi raccontato attraverso la musica, il dolore, l’energia ed i suoni di questa canzone. «La notti ú tó pinseri mi turmenta e cercu di truvari lí ragiuni,la testa rura comu nà giumentacá nun canusci facci né patruni…», esordisce la canzone. «Ho capito – racconta l’artista – che nel mondo gli ascoltatori sono interessati alla tua anima e a come la rappresenti, che le parole sono importanti solo se vengono espresse con il suono che ti è più naturale: il mio era il siciliano».

Il 21 maggio 2021 è prevista l’uscita dell’album “D’amuri e raggia”.

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