Antonio Nocerino: ha vinto tutto, ma il Palermo gli è rimasto nel cuore -
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Antonio Nocerino: ha vinto tutto, ma il Palermo gli è rimasto nel cuore

Antonio Nocerino: ha vinto tutto, ma il Palermo gli è rimasto nel cuore

Tutti i tifosi del Palermo ricordano con grande affetto uno dei più importanti centrocampisti che sono gravitati in maglia rosanero nel primo ventennio del nuovo millennio. Arriva dalla Juventus in cui ha trovato poco spazio, ma comunque con 32 presenze alle spalle in campionato e 4 in Coppa Italia. Si tratta di Antonio Nocerino, che finisce in rosanero nell’operazione che ha portato Amauri a Torino. Con mister Ballardini in panchina, Nocerino trova continuità e rendimento, negli anni migliori della storia della società rosanero.

Un’avventura che gli è rimasta talmente nel cuore che Antonio Nocerino ammette che mai avrebbe lasciato Palermo, dopo aver imparato ad amare la gente e la città. Anzi, ha sottolineato come se la scelta di vita fatta dalla sua famiglia fosse stata quella di rimanere in Italia, allora sarebbe rimasto a Palermo ed era disposto anche a giocare gratis in Serie D.

Nocerino, come detto, scelse di vestire il rosanero come contropartita nello scambio (più conguaglio) che portò Amauri a fare il percorso inverso e a stabilirsi nella città della Mole. Zamparini avrebbe voluto portare in Sicilia anche Giovinco, ma quella “doppietta” non andò a buon fine. Uno dei ricordi più belli di quando vestiva la maglia rosanero, Nocerino l’ha sicuramente riservato per i giorni che hanno preceduto la finale di Coppa Italia, in cui tutti i palazzi nel capoluogo siciliano erano colorati di rosanero e, anche in allenamento, c’erano decine e decine di tifosi pronti a incitare la squadra. Per non parlare di quello che successe a Roma, dove giunsero 45 mila palermitani con il sogno di alzare al cielo la Coppa che, però, venne vanificato dall’Inter, che disponeva di grandissimi campioni e che era diventata, in quegli anni, una sorta di vera e propria bestia nera per il Palermo.

Nocerino e l’esperienza negli Usa

Dopo l’esperienza a Torino, Palermo e Milano, ecco che Nocerino ha fatto una vera e propria scelta di vita, trasferendosi con la famiglia negli Stati Uniti. E, proprio in riferimento alla MLS, ha parlato ad un’intervista pubblicata su L’insider, in cui il centrocampista campano ha messo perfettamente in evidenza quelle che sono le principali differenze tra MLS e Serie A.

Una scelta che si potrebbe anche definire come un azzardo, ma che in realtà ha pagato alla grande, dal momento che Nocerino ha trovato un ambiente dove vivere insieme alla moglie e ai figli. Anzi, è stata una scelta così giusta che, anche potendo tornare indietro, non prenderebbe una decisione differente. D’altra parte, il calcio negli Stati Uniti è vissuto in maniera completamente diversa rispetto all’approccio quasi fanatico che c’è in Italia. In primis anche per via del fatto che il calcio non si può affatto considerare negli Usa uno degli sport popolari, dato che hockey, pallacanestro, baseball e football sono sicuramente più famosi. Anche gli appassionati di scommesse calcio stanno imparando ad apprezzare il campionato oltreoceano, al punto tale che è cresciuto in maniera sensibile il numero di utenti che sceglie di puntare e scommettere sulle piattaforme online proprio sulla MLS. Un campionato ricco di reti, con tante partite spettacolari, in cui chi ha competenze potrebbe davvero fare la differenza in termini di vincite.

 

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