Da Giardini Naxos alla Consulta Regionale Giovanile Siciliana: Andrea Gialloreto -
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Da Giardini Naxos alla Consulta Regionale Giovanile Siciliana: Andrea Gialloreto

Da Giardini Naxos alla Consulta Regionale Giovanile Siciliana: Andrea Gialloreto

Il ventiseienne della cittadina jonica è stato eletto nell’assemblea dell’organismo, istituito per avvicinare le nuove generazioni alla politica. Sarà tra i rappresentanti della Città Metropolitana di Messina e si impegnerà affinché si possa rimanere nella propria terra

E’ di Giardini Naxos uno dei trentanove componenti dell’Assemblea della Consulta Regionale Giovanile Siciliana, istituita nei mesi scorsi su proposta del Movimento 5 Stelle, promotore di un apposito disegno di legge. Andrea Gialloreto, classe 1994 ed attuale vicepresidente della Consulta Giovanile Comunale giardinese, è approdato nell’importante organismo a seguito delle elezioni svoltesi nei giorni scorsi presso il municipio di Barcellona Pozzo di Gotto per scegliere i rappresentanti della Città Metropolitana di Messina in seno alla Consulta Regionale Giovanile. Gialloreto concorreva nella lista “Giovani per il Territorio” che ha conquistato due seggi (l’altro è andato a Stefano Fabio del Comune di Longi).

«Questo risultato – dichiara Andrea Gialloreto – mi ha molto sorpreso ma anche riempito di entusiasmo in quanto l’impegno nell’ambito della Consulta Regionale Giovanile mi consentirà di spendermi per la mia terra. Mi piace, in particolare, immaginare una Sicilia in cui i giovani abbiano la possibilità di studiare, formarsi professionalmente e costituire la propria famiglia rimanendo in questo straordinario contesto di cultura, di natura, di valori e di spiritualità.

«Ritengo essenziale interfacciarsi con le pubbliche istituzioni, che sono l’espressione più alta della democrazia, coinvolgere le associazioni di volontariato e dialogare con le istituzioni religiose.

«In questo percorso che mi attende voglio tenere sempre alta la memoria di alcune giovani vittime di mafia, come Pierantonio Sandri e Peppino Impastato, nonché di Padre Pino Puglisi, educatore del quartiere Brancaccio, anche lui stroncato da Cosa Nostra.

«Intanto vorrei ringraziare tutti i presidenti delle Consulte Giovanili Comunali della provincia di Messina che mi hanno sostenuto, a cominciare da Calogero Leanza di Cesarò, che mi ha personalmente coinvolto in questo progetto e con il quale spero di portare avanti importanti iniziative, così come farò con Stefano Fabio, altro collega eletto della nostra lista “Giovani per il Territorio”».

Nei prossimi giorni l’Assemblea della Consulta Giovanile Regionale Siciliana sarà chiamata ad eleggere il suo presidente.

Rodolfo Amodeo

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