Francavilla di Sicilia: condanna a tre anni per l'omicidio stradale dei fratelli Siracusa -
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Francavilla di Sicilia: condanna a tre anni per l’omicidio stradale dei fratelli Siracusa

Francavilla di Sicilia: condanna a tre anni per l’omicidio stradale dei fratelli Siracusa

Il gup del Tribunale di Messina ha attribuito la colpa del tragico incidente automobilistico dell’agosto 2018 al ventiduenne Giovanni Antonio Randazzo, originario di Bronte ma residente a Roccella Valdemone. Gli è stata inoltre revocata la patente e dovrà risarcire i familiari delle vittime

In quella maledetta notte del 26 agosto 2018 l’autovettura Alfa Romeo 147 su cui viaggiavano i compianti fratelli francavillesi Luciano e Francesco Siracusa, rispettivamente di ventotto e diciassette anni, procedeva in maniera del tutto regolare. Secondo quanto sentenziato dal gup del Tribunale di Messina, Simona Finocchiaro, a causare il mortale incidente, verificatosi nel tratto della Strada Statale 185 che attraversa contrada San Cataldo (frazione di Motta Camastra), sarebbe stato il conducente dell’autovettura Peugeot 307 che, viaggiando alla velocità di oltre cento chilometri orari (superiore al doppio di quella consentita), avrebbe invaso la corsia opposta scontrandosi frontalmente col veicolo guidato da Luciano Siracusa.

Così, nei giorni scorsi, Giovanni Antonio Randazzo, ventiduenne originario di Bronte ma residente a Roccella Valdemone, è stato condannato a tre anni di reclusione per duplice omicidio stradale nonché alla revoca della patente ed al risarcimento delle parti civili, ossia i genitori ed il fratello delle vittime, rappresentati dall’avvocato Alessandro Vaccaro.

L’imputato, difeso dagli avvocati Salvatore Silvestro e Giovanna Caffarella, ha riportato una condanna inferiore di un terzo rispetto a quella prevista in casi del genere sia per aver scelto il rito abbreviato e sia perché non gli è stato riconosciuto l’aggravante della guida in stato di alterazione psicofisica.

In quella notte di fine agosto di un anno e mezzo fa il tragico incidente si è verificato intorno alle ore tre del mattino, quando i fratelli Siracusa, reduci da un banchetto nuziale, si stavano spostando da Francavilla nel vicino Comune di Calatabiano per poter presenziare agli ultimi istanti di una festa di compleanno di un loro amico. A seguito dell’impatto frontale con la Peugeot, la loro Alfa Romeo si è catapultata su un muretto che delimita quel tratto di S.S. 185 in contrada San Cataldo ed ha sfondato una recinzione metallica. Il fratello maggiore Luciano, alla guida del mezzo, è deceduto sul colpo mentre Francesco all’arrivo in ospedale.

La tragedia, che ha gettato nello sconforto più totale la comunità francavillese, si è consumata nella nottata antecedente l’ultima domenica di agosto, nella cittadina dell’Alcantara tradizionalmente dedicata ai solenni festeggiamenti patronali in onore di Sant’Euplio, a seguito del grave lutto rinviati di un mese.

Rodolfo Amodeo

 

FOTO: i fratelli Luciano e Francesco Siracusa e la scena del tragico incidente in cui hanno perso la vita

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