Raccolta rifiuti a Catania, gara deserta: la preoccupazione di Legambiente -
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Raccolta rifiuti a Catania, gara deserta: la preoccupazione di Legambiente

Raccolta rifiuti a Catania, gara deserta: la preoccupazione di Legambiente

Su tutte le furie Legambiente Catania dopo l’ennesimo fallimento dell’amministrazione comunale sulla gestione dei rifiuti. “È davvero sconcertante – si legge in una nota del presidente di Legambiente, Viola Sorbello – assistere ad una gestione dei rifiuti cosí precaria ed arretrata anche considerando che rappresenta il primo indicatore di qualità di una pubblica amministrazione, oltre che un danno grave all’ ambiente.

Vorremmo capire cosa è andato storto. I cittadini sono sempre tenuti fuori dalla programmazione e dalla progettazione. Una città dove la raccolta differenziata è quasi del tutto inesistente – sia in termini quantitativi che qualitativi – non è degna di essere definita “civile” pertanto non sorprendiamoci quando nelle classifiche nazionali delle città più vivibili troviamo Catania all’ultimo posto.

Il Comune ha il dovere di chiamare a sé tutte le forze sane di questa martoriata Città per contribuire al monitoraggio dello stato attuale ed al superamento dell’allarmante stato di stallo nel quale siamo finiti, anche attraverso l’attivazione immediata dell’#OsservatorioComunaleSuiRifiuti che da anni chiediamo di rendere operativo, insieme a Rifiuti Zero e Cittá Insieme e come, per altro, previsto dalla stessa legge regionale”.

“Questa gara settennale – conclude la nota stampa – doveva rappresentare una grandissima opportunità per l’amministrazione Pogliese ed invece è stato un altro gravissimo flop. Ricordiamoci che a Catania le percentuali di raccolta differenziata sono talmente scarse da abbassare significatamente la media regionale e pertanto l’aggiudicazione della gara avrebbe rappresentato il volano di un cambio di rotta verso i dettami dell’economia circolare voluta dall’Unione Europea. Non vogliamo più restare indietro, non vogliamo più essere il fanalino di coda dell’Italia ” conclude Gianluca Proto responsabile Rifiuti Legambiente Catania.

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