Il gioco online sta investendo l’Europa con un numero crescente di giocatori e varie aziende lottano per conquistare una quota di mercato sempre maggiore.
La ragione di ciò non è solo il desiderio delle persone di giocare d’azzardo, anche se, ovviamente, è una parte importante di esso.
Il gioco d’azzardo online, o l’iGaming, come viene chiamato da quelli del settore, è aumentato in gran parte grazie alla continua liberalizzazione nell’UE. Mentre i governi abbandonano le idee di stretto controllo, i casinò online stanno prosperando in tutta l’Unione europea.
Offrono slot, giochi da tavolo come blackjack e poker, lotterie e persino gratta e vinci digitali.
L’Italia in prima linea nei cambiamenti del settore iGaming
È uno dei Paesi che ha iniziato a liberalizzare il gioco d’azzardo online prima degli altri. I primi passi verso la concessione dei permessi ai giochi online sono avvenuti nel 2006 a seguito dell’indagine della Commissione europea sul fatto che gli operatori stranieri non erano autorizzati a fare affari nel Paese nonostante fossero legalizzati e certificati.
Nel 2010 vi è stata un’ulteriore liberalizzazione a seguito di un nuovo coinvolgimento della Commissione europea visto che, come in precedenza, lo Stato stava bloccando siti web stranieri legittimati ad offrire servizi agli utenti in Italia.
Da allora, i casinò e gli operatori di scommesse stranieri possono offrire vari tipi di giochi ai giocatori d’azzardo in Italia, a condizione che ottengano prima una licenza dall’AAMS (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato) che è l’organo dominante che regola il gioco d’azzardo. Esistono alcuni requisiti che le aziende devono soddisfare per ottenere la licenza, tra cui la dimostrazione di un minimo di 1.500.000 di euro di fatturato in un periodo di due anni e il pagamento di una commissione di 350.000 euro all’organismo di regolamentazione. La storia del gioco d’azzardo in Italia Il gioco d’azzardo ha una storia lunga e documentata da queste parti ed inizia in epoca romana. Il gioco che è considerato uno dei primi mai giocati nella penisola è il Ludus Duodecim Scriptorum. Questo gioco, le cui regole si sono purtroppo perse nel tempo ma ritenute simili al backgammon, ha guadagnato molta popolarità con i legionari che lo hanno diffuso anche in altre parti d’Europa.
La prima casa da gioco in Italia fu aperta a Venezia nel 1638 e fu chiamata “Ridotto”. In realtà si trovava in un’ala di Palazzo Dandolo vicino alla chiesa di San Moisé. L’ala fu convertita dal governo veneziano ed operò come una casa da gioco sostenuta dal governo nel tentativo di controllare dove e come le persone giocavano. “Ridotto” è attualmente quindi il primo casinò reale e legale in assoluto in Europa. Ovviamente non era l’unico posto dove i cittadini potevano giocare d’azzardo poiché esistevano molte altre case da gioco illegali. Questi luoghi finirono per essere conosciuti come “casinò”, che è una parola ancora usata oggi ed è di origine italiana. I primi giochi più popolari furono Biribi e Bassetta. Biribi era un gioco simile ad una lotteria in cui le persone scommettevano su uno dei 70 numeri mentre l’operatore prendeva un numero dal cappello. Coloro che avevano indovinato correttamente avrebbero vinto.
Bassetta era un gioco che combinava aspetti del blackjack, del poker e del gin rummy con la possibilità di vincere fino a 60 volte la scommessa originale. Ai tempi di “Ridotto” solo i nobili potevano giocare d’azzardo per via delle poste alte e dei codici di abbigliamento. Adesso giocare è alla portata di tutti grazie alla proliferazione del gioco d’azzardo online e alla liberalizzazione del governo nei confronti di chi può offrirlo. Con la ricca storia del gioco d’azzardo in Italia … … e le nuove leggi approvate che consentono alle compagnie straniere di offrire giochi agli scommettitori in questo paese non c’è da meravigliarsi che il gioco d’azzardo online sia davvero decollato e ci siano circa 200 diversi siti Web che offrono vari giochi dalle slot al bingo e altro ancora. E sempre più aziende affollano il mercato italiano ogni giorno. Alcuni dei più noti e grandi operatori come PlanetWin365 sono già presenti e offrono scommesse sportive e giochi da casinò.
Con la passione che gli italiani hanno per il gioco d’azzardo è facile capire perché il mercato è molto interessante per le aziende di iGaming e perché è in continua crescita. In effetti, secondo i rapporti del settore, il mercato del gioco d’azzardo in Italia è raddoppiato negli ultimi 10 anni. Nel 2018 il fatturato ha raggiunto l’incredibile cifra di 101,8 miliardi di euro, che raddoppia le dimensioni del mercato nel 2008, quando il fatturato totale era di 47,5 miliardi. Il fatto che agli italiani piaccia giocare d’azzardo è confermato dai dati, visto che circa il 28% degli adulti nel Paese ammette di giocare almeno occasionalmente. Questi sono i motivi per cui: Molte aziende sono entrate nel mercato negli ultimi due mesi. Dagli sviluppatori di giochi ai fornitori e agli operatori, vengono stipulati accordi a destra e a sinistra che permetteranno a queste aziende di iGaming di provare a ottenere la loro fetta di quei miliardi di euro che sono sul mercato.
E proprio il mese scorso hanno stretto un accordo con un grande operatore italiano, E-Play24. Secondo i termini di questo accordo, gli scommettitori italiani avranno accesso alle offerte dirette dell’azienda ma anche a titoli di vari studi di terze parti che l’azienda integra nella loro piattaforma 3PI. Sono lontani dall’essere gli unici ….. ad entrare nel mercato come ha fatto recentemente Green Tube che ha stretto un accordo con E-Play24 nel tentativo di rafforzare la sua posizione sul mercato. Green Tube è in realtà una parte del colosso industriale austriaco Novomatic, noto sia come produttore online che offline di giochi e altri prodotti correlati al gioco d’azzardo. Anche il già citato PlanetWin365 ha accolto di recente Evolution Gaming nel pacchetto. Evolution è noto per le sue offerte di casinò dal vivo che includono veri rivenditori in streaming da uno studio che entrano nelle case degli scommettitori di tutto il mondo. Betflag ha anche una grande presenza nel mercato italiano e due sviluppatori di giochi molto famosi – Playson e Habanero – hanno entrambi firmato accordi di distribuzione dei contenuti per rendere disponibili i loro giochi nel paese. Il mercato ha avuto ben dieci anni positivi e, a conti fatti, ciò continuerà in futuro. Con più fatturato e più persone che giocano d’azzardo, il panorama dei giochi in Italia probabilmente rimarrà allettante per le aziende per molto tempo.