Giarre, un forno gli Uffici del Giudice di pace. Attività giudiziarie a rischio -
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Giarre, un forno gli Uffici del Giudice di pace. Attività giudiziarie a rischio

Giarre, un forno gli Uffici del Giudice di pace. Attività giudiziarie a rischio

Le temperature torride di questi ultimi giorni hanno trasformato in un gigantesco forno i locali dell’ex Tribunale di corso Europa oggi sede degli uffici del Giudice di pace privi di impianti di climatizzazione. Sullo fondo di una problematica che si trascina da tempo le note carenze economiche del Comune – adesso aggravate dal dichiarato dissesto – in ordine alla manutenzione dei climatizzatori dell’ex Tribunale.

Problemi pesanti che rischiano di pregiudicare la nomale attività degli uffici giudiziari e che sono stati di recente rappresentati in occasione della visita della coordinatrice degli Uffici del giudice di pace della provincia, Marisa Acagnino. In quella circostanza era stato il giudice di pace Massimo Lo Giudice a richiamare l’attenzione sulla mancata funzionalità degli impianti climatici. Durante le ore più calde della giornata negli ambienti dello stabile si registrano temperature superiori ai 35 gradi.

Quella di ieri è stata infatti una giornata campale per via del forte caldo che ha reso difficile l’espletamento delle normali attività quotidiane. Il giudice di pace Lo Giudice non nasconde la propria preoccupazione per i potenziali pericoli derivanti dagli incendi che potrebbero svilupparsi nell’area perimetrale dell’ex Tribunale assediata da sterpaglie ed erbacce che hanno raggiunto quasi il metro di altezza e che circondano l’edificio. Basta poco – afferma Lo Giudice e le fiamme potrebbero presto aggiungere l’interno del fabbricato. Appena pochi giorni fa si è verificato un incendio poi arginato dai vigili del fuoco.

L’assessore ai Lavori pubblici Franco Di Rao precisa: “Abbiamo valutato di rinunciare alla riparazione dell’impianto di climatizzazione a servizi dell’intero edificio, poiché i costi sono insostenibili. Cosi stiamo pesando di acquistare dei climatizzatori singoli da attivare in specifici ambienti: nelle due aule giudiziarie di civile e penale, negli uffici giudiziari riservati agli avvocati e all’utenza e nelle stanze assegnate ai giudici.  Occorre reperire una somma di almeno 15 mila euro per l’acquisto degli impianti e, in questa fase, siamo impegnati ad effettuare una ricognizione per recuperarele somme necessarie da qualche capitolo. Quanto al rischio di incendi – conclude l’assessore Di Raoè in fase di attuazione la gara per l’affidamento della pulizia di alcune aree a verde a rischio combustione – tra cui quella perimetrale dell’ex Tribunale di corso Europa – ad una ditta esterna”.

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