Francavilla di Sicilia ed il "disastro Zavianni": il Comune chiede aiuto a Stato e Regione -
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Francavilla di Sicilia ed il “disastro Zavianni”: il Comune chiede aiuto a Stato e Regione

Francavilla di Sicilia ed il “disastro Zavianni”: il Comune chiede aiuto a Stato e Regione

La rimozione dell’enorme mole di rifiuti sversatasi nella contrada adiacente al centro abitato verrebbe a costare oltre un milione di euro, spesa questa insostenibile per l’ente locale. Ci si interroga, intanto, sulla provenienza dell’ingente massa di immondizia: era contenuta nell’ex discarica degli Anni Settanta o è stata “sotterrata” dopo?

Facendo un calcolo sommario, verrebbe a costare più di un milione di euro l’intervento di rimozione dell’enorme mole di rifiuti, presumibilmente riemersi dal sottosuolo, che a seguito delle recenti precipitazioni temporalesche hanno invaso a Francavilla di Sicilia l’alveo del torrente Zavianni (v. foto qui pubblicate).

Così, nella giornata di ieri, l’Amministrazione Comunale della cittadina dell’Alcantara, guidata dal sindaco Vincenzo Pulizzi, ha varato una delibera attraverso la quale è stato chiesto ai competenti organismi statali e regionali di reperire i necessari finanziamenti per poter ripulire la zona inquinata ed evitare un ulteriore peggioramento della situazione.

Come si evince anche dal testo della suddetta delibera, lo sversamento dei rifiuti sarebbe stato originato dalla pressione delle recenti intese piogge sul terreno in cui, negli Anni Settanta, insisteva l’ex discarica comunale. Malgrado quest’ultima fosse stata definitivamente chiusa e bonificata agli inizi degli Anni Novanta, la relativa messa in sicurezza non è evidentemente risultata sufficiente, al punto che l’immondizia in essa al tempo depositata continua a riaffiorare.

Due anni fa, l’Amministrazione Comunale allora in carica richiese alle autorità superiori degli interventi di canalizzazione, sostegno e regimentazione da effettuarsi nella contigua contrada “Ghiritina” (per un importo complessivo pari a quattrocentocinquantamila euro), ma tale richiesta è rimasta lettera morta.

Adesso, però, i timori della comunità locale per gli effetti letali della “bomba ecologica” di contrada Zavianni si stanno rivelando più che fondati: da quella ex discarica sono infatti fuoriusciti, qualche giorno fa, materiali di vario tipo, tra cui tantissimi sacchetti di plastica, estremamente nocivi per la salute umana una volta giunti a contatto con l’acqua (nella fattispecie del torrente Zavianni e dei fiumi San Paolo ed Alcantara, che sfociano a loro volta nel Mar Jonio).

Ma c’è anche chi “assolve” in parte l’ex discarica comunale francavillese di contrada Zavianni: è Salvatore Ferruccio Puglisi, noto ambientalista del centro dell’Alcantara, per il quale, stando alla traiettoria di provenienza, alle aree di rinvenimento ed alla tipologia dell’immondizia prepotentemente affiorata nei giorni scorsi, bisognerebbe indagare anche su altri depositi abusivi di rifiuti, presumibilmente effettuati negli ultimi tempi in quella zona da soggetti privati.

Rodolfo Amodeo

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