Uno scarno comunicato. Senza alcuna dichiarazione. Sindaco e assessore Rosano non pervenuti. Nonostante si tratti della comunicazione della cessazione di un importante e delicato servizio che avrebbe dovuto trovare grande spazio a cominciare dal sito istituzionale dell’Ente che, nel frattempo,  continua ad “oscurare” – al netto di minuscoli link – l’attività dell’Organismo Straordinario di Liquidazione (uno dei componenti della terna commissariale lo avrebbe notato). E invece l’Amministrazione Comunale con assoluta disinvoltura con una breve nota ha informato la cittadinanza “che a decorrere da ieri primo ottobre viene temporaneamente sospesa l’attività di assistenza domiciliare comunale in favore di anziani e disabili. Purtroppo (non si comprende chi si rammarica) la dichiarazione di dissesto, avvenuta nello scorso mese di luglio, non permette di trovare le coperture finanziarie per mantenere la continuità del servizio fino alla fine dell’anno.

Gli uffici stanno predisponendo un nuovo bando per riavviare in tempi brevi l’assistenza domiciliare che è intenzione dell’Amministrazione salvaguardare e proseguire”. Quella del dissesto sembra essere un formidabile paravento salvo però enfatizzare sagre, concorsi canori – salsiccia esclusa –  manifestazioni di intrattenimento in genere. Ora ciò che davvero appare ancora più grave in questa vicenda è la totale indifferenza del Consiglio comunale, troppo impegnato a farsi la guerra. Lotte intestine tra gli scranni da far impallidire quelli della Playstation. Nel frattempo, la città, realisticamente, continua ad essere mortificata.