L’immane tragedia di Genova con il crollo del ponte Morandi ha riacceso il dibattito sulla sicurezza delle infrastrutture pubbliche, con particolare riguardo a ponti e viadotti. Nell’ultima seduta consiliare attraverso una mirata attività ispettiva è stato il consigliere Giannunzio Musumeci a porre l’attenzione sullo stato di salute di alcune opere cementizie giarresi: è noto come anche la Regione Siciliana stia svolgendo un controllo generale sullo stato dell’arte delle infrastrutture viarie e ferroviarie presenti nel territorio regionale. “Con la mia interrogazione – ha rimarcato Musumeci – ho inteso accendere i riflettori sulla sicurezza di ponti esistenti nel nostro territorio che collegano varie frazioni e diverse zone della città.

Negli anni, infatti, non risultano essere stati eseguiti dei controlli generali a queste infrastrutture viarie che, per la maggior parte dei casi, sono di costruzione ultra trentennale e che nel tempo hanno subìto, oltre che il “semplice” peso degli anni, le varie calamità che si sono susseguite: alluvioni e terremoti vari”. Il consigliere Musumeci, richiamando l’attenzione dell’assessore ai Servizi tecnici, Franco Di Rao, ha espresso le proprie preoccupazioni per le condizioni in cui versa il ponte di via Marsala nella frazione di Macchia. “Il manto stradale in corrispondenza delle giunture sembrainfatti presentare notevoli criticità e da qui – ha osservato il consigliere Musumeci – la necessità di effettuare un urgente sopralluogo programmando gli opportuni interventi di manutenzione”.

Secondo Musumeci sono diverse le strutture cementizie ricadenti nel territorio comunale giarrese che necessitano prima di un controllo e poi di una seria revisione. Un caso emblematico a parere del consigliere Musumeci è rappresentato dal ponte dell’autostrada, di competenza regionale, che attraversa sia il viale Don Minzoni, in corrispondenza del rione popolare “Satellite” che la parte alta di via Luigi Orlando. Un altro ponte per il quale occorre disporre le necessarie verifiche è quello di Santa Maria la Strada, all’ingresso nord della città.