Giarre, delibera su dimensionamento: attacco al sindaco, espropriato il Consiglio -
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Giarre, delibera su dimensionamento: attacco al sindaco, espropriato il Consiglio

Giarre, delibera su dimensionamento: attacco al sindaco, espropriato il Consiglio

Una seduta di aggiornamento della IV Commissione particolarmente calda, quella di ieri, alla quale hanno preso parte anche il sindaco Angelo D’Anna, il segretario generale dell’Ente, Marco Puglisi, il dirigente comunale Maurizio Cannavò e il capo servizio Clara Mirabella. Il dibattito ha registrato toni accesi quando si è appreso, dopo presa visione, che l’unico verbale attestante gli incontri preliminari con i vertici delle tre istituzioni scolastiche, durante le fasi che hanno preceduto l’approvazione della delibera di Giunta, era privo delle firme delle dirigenti dei tre comprensivi. Dunque la prova provata che non c’è stata alcuna concertazione e che la delibera è stata varata d’imperio, senza tenere in considerazione l’opinione dei dirigenti scolastici e dello stesso consiglio comunale.

Durissimo l’attacco del consigliere Giusi Savoca.  “Non c’è stata alcuna concertazione. L’unico verbale esistente riporta la firma della funzionaria comunale Mirabella. “Ciò a riprova della mancata condivisione degli atti che si andavano ad approvare con i vertici delle istituzioni scolastiche. Nel dibattito è stato coinvolto il segretario Puglisi, al quale è stato più volte rappresentato come sia del tutto illegittima la delibera di Giunta. I componenti della IV Commissione lo hanno ribadito con forza rimarcando l’impropria facoltà dell’amministrazione di attuare un provvedimento che rientra nella competenza degli organi consiliari. Secondo il consigliere Giannunzio Musumeci “il ridimensionamento della rete scolastica è un atto di programmazione del territorio la cui competenza, come ribadito dallo statuto comunale e dalla legge sull’ordinamento delle autonomie locali, è del Consiglio Comunale che può esprimere indirizzi e valutazioni sui programmi generali di politica amministrativa. Lo stesso segretario comunale, interpellato in commissione, non ha escluso affatto tale competenza in capo al Consiglio Comunale”. 

E ieri al termine della seduta di Commissione è stato predisposto un atto di indirizzo formato dai consiglieri Giannunzio Musumeci e Giusi Savoca nel quale si rimarca che “la delibera non rispetta i criteri de decreto assessoriale del giugno 2018, oltretutto non vi è stata alcuna convocazione ufficiale alle tre dirigenti scolastiche. Da qui la richiesta di annullare la delibera e avviare una nuova fase di concertazione.

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