Dimensionamento scolastico, il consigliere Savoca contesta le mosse dell’assessore -
Catania
18°

Dimensionamento scolastico, il consigliere Savoca contesta le mosse dell’assessore

Dimensionamento scolastico, il consigliere Savoca contesta le mosse dell’assessore

Il tema del dimensionamento scolastico con la delibera dell’amministrazione al centro di una bufera è approdato in IV Commissione. Giovedì è stata convocata in audizione, dal presidente Giuseppe Leotta, l’assessore alle Politiche scolastiche Enza Rosano alla quale sono state richieste le copie dei verbali in modo da potere riscontrare la concertazione con le dirigenti scolastiche dei tre comprensivi giarresi, prima di approvare la contestata delibera. Ma nel corso della seduta i toni si sono surriscaldati e il confronto è diventato serrato tra il capo gruppo di Forza Italia Giusi Savoca e l’assessore Rosano, accusata di avere disatteso la concertazione con il mondo della scuola, decidendo e intervenendo su argomenti così seri dopo avere fatto solo due incontri informali.

“Ciò che stupisce ancor di più  – rimarca la Savoca – è stata quella mancata rigorosae e attenta analisi sui criteri che devono regolare il dimensionamento scolastico (ammesso che ce ne sia bisogno) perché non si conoscono, a mio avviso, e come dimostrato in commissione, le esigenze del territorio, al fine di recepire le richieste dei singoli Istituti.
Che si pensi, in un periodo così tanto triste per la nostra comunità a cose ben più serie, a mettere tutte le scuole e quindi tutti i plessi nelle stesse condizioni per poter lavorare in sicurezza, garantendo uguali servizi.
Inoltre, visto che il Consiglio Comunale, non  è mai stato interpellato su tale argomento ma come tante altre volte lo ha appreso attraverso la stampa, oltre a chiedere l’annullamento della delibera, informerò gli organi di competenza.
Tutto ciò in seguito alla commissione relativa alla delibera n. 62 adottata in questo Comune giorno 8/8/18 relativa al nuovo schema di ridimensionamento scolastico, considerato ed accertato che non vi e’stata nessuna convocazione ufficiale alle tre Dirigenti e non e’stato Redatto nessun verbale che accertasse una unione d’intenti.
Considerato che la proposta adottata dalla Giunta, a dire dell’Assessore di competenza e’solo una scelta politica in previsione del fatto che due Dirigenti andranno in pensione fra due anni e volendo assicurare a Giarre tre istituti, mi corre l’obbligo precisare quanto espresso, chiedendo l’annullamento della stessa.
Auspico che la delibera n. 62 venga espressamente annullata alla luce dei fatti già considerati e alla libertà di scelta di ogni famiglia Giarrese”.

Frattanto lunedi nuovo aggiornamento della seduta di Commissione, stavolta alla presenza del segretario generale.

Potrebbero interessarti anche