In prossimità dell’inizio dell’anno scolastico e della riapertura delle scuole agli alunni, i rappresentanti del Comitato civico “Rivogliamo l’Ospedale” esprimono in una nota la propria posizione sulle condizioni di sicurezza in generale del territorio ancorché aggravate dalla mancanza di un presidio ospedaliero e di un annesso Pronto soccorso.

“Assistiamo – riporta la nota stampa del Comitato – in questi giorni a Giarre a molte prese di posizioni per ciò che riguarda il riordinamento scolastico degli istituti comprensivi da parte dell’Amministrazione giarrese.

Anche il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, con l’assessore al ramo Lagalla, hanno attenzionato il problema proprio in un incontro tenutosi ieri con i sindaci delle città metropolitane.

Alla luce di tutto questo, non possiamo sottrarci dal dire la nostra ed  invitiamo ad una attenta considerazione e presa di posizione, sia da parte del sindaco di Giarre che da tutti i Dirigenti scolastici del territorio, a tener presente la problematica, aggravata ulteriormente nell’ambito della sicurezza, della mancanza del pronto soccorso a Giarre, tematica che ad oggi, da parte di coloro che hanno la custodia dei nostri figli per diverse ore durante il giorno, riteniamo non sia stata tenuta nella giusta e doverosa considerazione. Ricordando che nelle varie scuole di ogni ordine e grado presenti tra Giarre e Riposto  quotidianamente  si trovano circa 10000 studenti.

Anche noi, quindi – conclude la nota -, ci associamo all’iniziativa del Codacons ed invitiamo a tenere chiuse le scuole del comprensorio ASP 17, fino a quando non sarà definitivamente risolta la questione della riapertura del Pronto soccorso a Giarre”.