Dimensionamento scolastico: attacco frontale al sindaco delle dirigenti Novelli e Cardillo. Domani conferenza stampa -
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Dimensionamento scolastico: attacco frontale al sindaco delle dirigenti Novelli e Cardillo. Domani conferenza stampa

Dimensionamento scolastico: attacco frontale al sindaco delle dirigenti Novelli e Cardillo. Domani conferenza stampa

Dopo il I Comprensivo diretto da Maria Novelli, anche il II Comprensivo scolastico “G.Russo”, guidato da Rosaria Stella Cardillo, annuncia l’opposizione alla delibera di Giunta con la quale è stato approvato nei giorni scorsi il nuovo dimensionamento scolastico. E’ di ieri la nota trasmessa alla Presidenza della Regione, Assessorato regionale dell’Istruzione e Prefettura con la quale, la dirigente Cardillo, ribadisce con forza che la proposta di dimensionamento deliberata dalla Giunta del Comune di Giarre, viola apertamente tutti i criteri imposti dal D.A. n.2300 del 01.06.18, per la predisposizione dei piani di dimensionamento e razionalizzazione della rete scolastica.

“Unico obiettivo perseguito dall’amministrazione – si legge nella missiva a firma della dirigente Cardillo – è quello di favorire “in salute” un implemento numerico degli alunni del III Istituto comprensivo, attraverso la coattiva disgregazione e lo smembramento degli altri due Istituti esistenti sul territorio giarrese. Questo sostegno numerico all’organico del III Istituto comprensivo, non solo non si presenta necessario (considerato che quella scuola non ha allo stato attuale, problemi di sotto dimensionamento), ma evidenzia anche una allarmante valutazione superficiale delle scuole del territorio, considerate come semplici aggregazioni numeriche, piuttosto che come frutto di peculiari iniziative didattiche legate alla strategia delle persone che ne costituiscono il cuore”. Secondo la dirigente del II Comprensivo, Cardillo, “la delibera è priva di una valida motivazione che faccia comprendere quale sia la necessità funzionale di attuare la “manovra”.   Secondo la Cardillo “la delibera di Giunta infatti, attua una vera e propria “aggregazione forzata” , vietata dal D.A. sopra citato ed oltretutto non consentita dalla legge regionale n.6\2000. Non solo. L’aggregazione proposta dalla Giunta disattende totalmente, senza motivare in alcun modo, il criterio del rispetto della vicinanza territoriale dei plessi facenti parte di un Istituto comprensivo, imponendo di tenere in considerazione “la distribuzione territoriale dei plessi in relazione al bacino di utenza”.

Secondo la dirigente scolastica la delibera viola apertamente questo criterio, considerato che la dislocazione territoriale dei due plessi di Carruba ed il relativo bacino d’utenza, è strettamente collegata dal punto di vista geografico e territoriale alla sede del II Istituto comprensivo e non del III, posto nella parte nord-ovest (diametralmente opposta) della città di Giarre.

I due plessi di Carrubba, da sempre, sono stati naturalmente e saggiamente incardinati al loro territorio, di cui il II Istituto comprensivo per ragioni geografiche, è parte integrante. La proposta di dimensionamento è apertamente in contrasto con la citata norma, la quale prescrive: “si eviteranno modifiche all’assetto istituzionale che comportino soltanto un semplice riequilibrio numerico, senza necessità funzionale” ed ancora “la nuova configurazione creerà le condizioni per un’offerta formativa equilibrata nel territorio”;

La lettura della delibera, che omette di indicare qualsivoglia motivazione di natura giuridico\funzionale a sostegno dell’espropriazione forzata di plessi attuata ai danni del II Istituto Comprensivo, dimostra proprio come l’intenzione della Giunta sia stata esclusivamente quella di rimpolpare “in salute” il bacino di utenza del III Istituto comprensivo, così vanificando il lavoro decennale portato avanti da questa Dirigenza per curare, coltivare e mantenere l’equilibrio nei propri plessi.   Ribadiamo che qualora la delibera venisse attuata, si incrementerebbero con due plessi del secondo istituto comprensivo e tre del primo istituto comprensivo, per un totale di 250 alunni, il numero di quelli del terzo istituto comprensivo che vive in questo momento un lieve decremento del livello numerico degli stessi, senza peraltro correre il rischio della soppressione, avendo un numero di iscritti pari a 800 circa.

La manovra espoliativa del Comune di Giarre, quindi – si rimarca nella nota  di opposizione –  non è solo giuridicamente ma anche eticamente scorretta, non tenendo affatto in considerazione che il bacino d’utenza di ogni scuola (proprio come il decreto assessoriale prescrive) non è semplicemente un dato numerico da spostare in modo asettico, ma è il risultato del lavoro portato a termine dalla Dirigenza e dai suoi organi connessi, nel tempo, secondo politiche e scelte proprie di ciascuna organizzazione scolastica”. Per domani, intanto, alle 10, nella sede del plesso “Alessi” di piazza Ragusa, le dirigenti scolastiche Rosaria Stella Cardillo e Maria Novelli, terranno sul tema dimensionamento una conferenza stampa.

CLICCA SULLA NOTA DI OPPOSIZIONE INVIATA ALLA REGIONE

Nota Opposizione Delibera Giunta

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