Giarre, sbloccati 8 milioni di euro. Il dissesto accelera le procedure -
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Giarre, sbloccati 8 milioni di euro. Il dissesto accelera le procedure

Giarre, sbloccati 8 milioni di euro. Il dissesto accelera le procedure

Per i numerosi fornitori che dal Comune di Giarre attendono i danari per decine di lavori effettuati negli anni scorsi è una boccata d’ossigeno. Sono stati sbloccati trasferimenti statali per un importo di circa 8 milioni di euro relativi agli anni 2015, 2016 e 2017. La notizia è stata confermata ieri dal vice sindaco e assessore al Bilancio Salvo Viale durante la seduta della commissione Finanze. I trasferimenti secondo il presidente della Commissione Finanze, Giannunzio Musumeci hanno seguito un percorso burocratico prioritario, in ragione dell’acclarato status di ente che ha deliberato il dissesto. Le somme saranno interamente gestite dall’Organismo straordinario di liquidazione; la terna commissariale che deve essere ancora nominata dal Ministero dell’Interno, avrà pieni poteri non appena si insedierà al Comune, verosimilmente in autunno.

I trasferimenti statali consentiranno ai commissari di colmare i debiti maturati alla data del 31 dicembre 2017. Nel corso della seduta di commissione l’assessore Vitale ha informato i componenti che la “mancata corrispondenza dei dati riportati dal Tesoriere con il conto di bilancio dell’Ente, compresa la discordanza dell’importo dell’anticipazione di tesoreria, è stata ampiamente chiarita poiché i dati contabili, adesso coincidono. Erroneamente, infatti, la Tesoreria aveva tenuto in considerazione i residui al 31dicembre 2016 mentre, invece, occorreva riportare i dati riferiti al primo gennaio 2016.

Rispetto, poi, al Consuntivo 2015 – afferma il presidente della Commissione Finanze, Giannunzio Musumeci – si è registrato un significativo aumento di avanzo di gestione, passando dai precedenti 11 milioni di euro (con l’amministrazione Bonaccorsi) ai quasi 13 milioni di euro del 2016. Infine la Tesoreria, accogliendo la segnalazione dei Revisori sui tassi di interesse sulle anticipazioni, ha disposto un rimborso al Comune pari a 190 mila euro”. Dal canto suo, il vice sindaco salvo Vitale, ha ribadito che “nella dichiarazione del dissesto c’è stata troppa fretta e che tale procedura poteva essere evitata.

Riguardo ai trasferimenti è chiaro che Giarre è riconosciuto come un Comune in dissesto: i trasferimenti relativi agli anni 2015, 2016 e 2’017 saranno gestiti dai commissari, mentre quelli del 2018 che ancora attendiamo, pari a circa 3 milioni di euro, sono di competenza dell’amministrazione. Vitale, infine, in riferimento ai potenziali effetti sul dissesto derivanti dal decreto “Milleproroghe”,  non esclude “che Giarre possa ancora sperare in un salvataggio “last minute”, anche se occorre attendere che si cristallizzi l’emendamento prima di fare delle valutazioni”.  Ma l’ottimismo di Vitale non sembra contagiare nessuno.

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