Autolinee Buda Sag monta la protesta. Da domani stop alle corse, presidio nell’autorimessa -
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Autolinee Buda Sag monta la protesta. Da domani stop alle corse, presidio nell’autorimessa

Autolinee Buda Sag monta la protesta. Da domani stop alle corse, presidio nell’autorimessa

I dipendenti delle autolinee Buda e Sag di Giarre  sul piede di guerra. Da 8 mesi non percepiscono lo stipendio, da qui la decisione di attuare una astensione ad oltranza a partire da domani (a meno di sopraggiunte novità positive). La prima vera significativa azione sindacale nella lunga storia dell’azienda giarrese.

Come già anticipato da Gazzettinonline la Federazione Autonoma dei Sindacati dei Trasporti, conferma la linea dell’intransigenza ovvero  che i lavoratori inizieranno un periodo di astensione attivando un presidio permanente presso la rimessa della ditta Buda – Sag in via Luigi Orlando a Giarre.

Nella nota sindacale a firma di Ugo Sergio Crisafulli, delegato Fast Confsal, si legge che “stante l’alto senso di responsabilità assunta dal sindacato e dai lavoratori, di evitare disagi all’utenza, riscontriamo un assurdo comportamento insensibile delle parti in causa, compresa la Ragioneria della Regione Sicilia, che, nonostante sia pienamente cosciente che i lavoratori non percepiscono gli stipendi da oltre 8 mesi, nulla ha fatto per far sì che il mandato fosse trasferito con celerità alla tesoreria, sbloccando tale vergognosa vicenda. Nelle scorse settimane l’organizzazione sindacale Fast-Confsal in una nota indirizzata al Dipartimento regionale Infrastrutture e Mobilità, nonchè alla Prefettura di Catania e all’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Catania, aveva annunciato lo stato di agitazione dei dipendenti delle società di autolinee giarresi Sag e Buda, denunciando “gravissime condizioni di lavoro che, inevitabilmente provocano nocumento alla sicurezza dei servizi.

I vertici dell’azienda di autolinee giarresi, dal canto loro, avevano rappresentato un quadro particolarmente critico: le due società di autolinee vantano un consistente credito dalla Regione e segnatamente i ritardati pagamenti dei contributi di esercizio, risalenti al 2015 che ammontano a 440 mila euro per la società Sag e 314 mila euro per la società Buda.

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